Approvata proposta M5s su Reati per Pedofilia: Al via la Castrazione Chimica
Pedofilia e violenze sessuali sono il frutto perverso di patologie che la medicina e la psichiatria studiano da tempo alla ricerca di rimedi che possano impedire ai violentatori di commettere abusi ed alla società di eliminare una piaga che lascia segni indelebili ed a volte nascosti sulla psiche e sulla vita delle vittime.
La castrazione chimica è una delle soluzioni alle quali da più tempo si ricorre in molti Paesi sia Europei che oltreoceano e asiatici.
Utilizzata già in Francia, Germania Svezia e Danimarca, per limitarci al continente europeo, la castrazione chimica avviene somministrando al paziente ( violentatore o pedofilo) alcuni farmaci a base di ormoni che hanno l’effetto di ridurre il desiderio sessuale interferendo con l’attività del testosterone (Depo Provera,Androcur, Lupron).
Secondo l’associazione per il trattamento delle tossicodipendenze sessuali “ trattamenti anti androginici dovrebbero essere accoppiati con il monitoraggio e la consulenza adeguata all’interno di un trattamento globale”.
L’utilizzo di alcuni farmaci, specialmente le gonadotropine, sono risultati efficaci nel ridurre la libido nei soggetti trattati. Uno studioso della materia, il prof. Berlin, ha sottolineato che tali farmaci sembrano avere effetti efficaci nel ridurre la libido ma non sembrano funzionare di fronte ad impulsi scatenati da rabbia e tensione.
La vera notizia è che questa pratica sarà finalmente applicata anche in Italia, nei giorni recenti è stata infatti approvata alla Camera dei Deputati una Legge fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che per l’appunto consente questo trattamento, secondo alcuni eccessivo, secondo altri assolutamente giusto, della castrazione chimica.