Barrette Energetiche: panoramica generale

Le barrette energetiche fanno parte della grande famiglia degli integratori alimentari, da non confondere con quelle proteiche: le prime infatti contengono una miscela di diversi carboidrati, servono per apportare energia, come dice la parola stessa e per dare quell’apporto calorico necessario al fine di compensare un eventuale sovraccarico esercitato in particolari momenti della giornata. Risultano pertanto di essenziale importanza per integrare con una corretta dose di combustibile il nostro organismo, fondamentali allo stesso modo per la rigenerazione proteica muscolare.

Ecco perché, secondo ciò che si legge nel portale Aumentaremassamuscolare.net, possono essere consumate non solo da atleti ma anche da chiunque senta il bisogno di soddisfare un fabbisogno calorico.

Contengono anche un discreto quantitativo di proteine e fibre e possono essere considerate un buon supporto all’alimentazione, ma è preferibile non utilizzarle come sostitutive dei pasti.
Sono formate da frutta secca, polpa di frutta, cereali, tutti alimenti che contengono carboidrati complessi e zuccheri semplici per la maggior parte, ognuno con diverso indice glicemico e differenti quantità di zuccheri al loro interno.

Le barrette proteiche invece hanno un’ alta quantità di proteine e aminoacidi e nascono per supportare l’atleta durante l’allenamento che ha come obiettivo il potenziamento della massa muscolare.

Nell’articolo odierno andremo a scoprire tutte le caratteristiche di queste barrette e quando è meglio assumerle.

Barrette Energetiche: quando e come assumerle

Nel precedente paragrafo si è evidenziato come le barrette energetiche siano snack facile da consumare, dal gusto dolce e, grazie all’aumento della domanda di questi prodotti, è possibile trovarne di diversi gusti, dimensioni e consistenza e sono ormai facilmente reperibili in ogni canale di vendita, anche quello online.

Uno dei vantaggi principali di questa tipologia di prodotti è l’apporto immediato di energia, ideale soprattutto per chi svolge attività fisica costante e intensa e che ha pertanto bisogno di accedere ad una fonte di energia che sia anche facilmente digeribile come in questo caso.

In particolare, viene consigliato il consumo di barrette prima o durante l’allenamento o dell’attività fisica per fare in modo che il corpo possa resistere a sforzi maggiori; ma in alcuni casi è possibile e consigliato consumarle dopo un attività intensa per consentire il recupero delle energie. Il mix di carboidrati contenuti in questo piccolo ma portentoso snack, ognuno come abbiamo citato nel paragrafo precedente, con il loro diverso carico di carboidrati, consentiranno di far variare il tasso di zuccheri nel sangue più o meno rapidamente a seconda di ciò che richiede l’organismo in quel momento, di mantenere nello stesso tempo i livelli costanti e di favorire il ripristino delle scorte glicemiche.

In particolare, nel caso del body building, è consigliabile assumere una barretta che sia energetica e proteica allo stesso tempo perché l’atleta ha anche la necessità di integrare il nutrimento alla massa muscolare. In altri sport, come ad esempio il ciclismo ad esempio, la barretta energetica è la più indicata: se si assume prima di una gara, si potrà avere la possibilità di ricevere energia graduale per tutta la durata della competizione; se si assume durante il percorso, l’effetto benefico sarà quello di resistere agli sforzi ed evitare quindi la stanchezza; se si assume dopo la gara, sarà possibile innescare il processo del recupero delle forze.

Tipologie di barrette energetiche

Secondo alcune stime, è stato accertato che per ogni 30 g di barretta,l’effetto sull’organismo sarà quello di poter sostenere un allenamento addirittura per 90 minuti in più rispetto al solito, anche se ciò non è stato confermato dalle autorità competenti. Si tratta di una stima che non tiene conto di alcune caratteristiche fondamentali dell’individuo in un determinato momento, come il suo livello di disidratazione, della resistenza abituale allo sforzo e altre condizioni particolari.

In commercio è possibile trovare barrette energetiche di diverse marche e gusti: dalla crema di nocciola, al mango, dal cioccolato al caramello; o ancora arachidi, avena, riso integrale, tali da soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti.
Alcune dal sapore più deciso, altre più leggere e dolci; alcune più economiche, altre meno ma che presentano un carico maggiore di carboidrati.
Sono inoltre disponibili in commercio barrette adatte a che segue un percorso vegano o all’alimentazione per celiaci, in quanto non presentano nella loro composizione latte o derivati e, nel secondo caso, sostanze che contengano glutine.
Tra le più gettonate ricordiamo le barrette MyProtein e la marca Foodspring che conserva la caratteristica di produrre prodotti biologici naturali, molto croccanti grazie alla presenza di noci nell’impasto.

 

Conclusioni

E’ bene ricordare che assumendo le barrette energetiche si sta introducendo nel nostro organismo un alimento che è fonte di una dose elevata di calorie e quindi per evitare squilibri nell’alimentazione e se non si è certi di mantenere un’attività fisica costante ma lo si sta svolgendo in maniera amatoriale, sarebbe più indicato non prolungarne il consumo nel tempo; il rischio infatti è quello del sovrappeso.

In alcuni casi particolari questa tipologia di snack può essere considerata come un pasto energetico, nel caso in cui per motivi di lavoro o altro, non si possa consumare un pasto seduti o per tutti coloro che desiderino limitare l’assunzione di troppe calorie.

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