Borraccia in acciaio: bere diventa un’azione ecologica

Borraccia in acciaio, un investimento pratico e sostenibile per bere ovunque e senza produrre rifiuti.

Diciamolo, il riutilizzo non è una consuetudine della nostra epoca purtroppo, ma in realtà sta tornando di moda, grazie a prodotti come le borracce in acciaio.

Comprare ogni giorno bottigliette di plastica non è sicuramente un buon investimento se moltiplicato per 365 giorni, tanto meno lo è per l’ambiente, in cui le suddette bottigliette vanno a finire, inquinando l’ecosistema.

Si calcola che entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci negli oceani, e già da tempo si vedono fenomeni come le isole di plastica che galleggiano al largo dei continenti.

Questo perché, fin dagli anni ‘80, la plastica usa e getta è stata usata e abusata, ma il nostro pianeta non riesce a smaltirla alla velocità in cui viene prodotta e gettata.

La plastica, infatti, ha tempi di degradazioni lunghissimi, fino a 500 anni, e non ha senso utilizzarla come materiale usa e getta.

Ma se con una semplice borraccia in acciaio si può evitare l’inquinamento da bottiglie di plastica, perché non farlo?

Borracce acqua, quali scegliere

 Come si legge in questo articolo di my-personaltrainer le borracce vengono prodotte in diversi materiali e formati:

  • borracce acciaio inox
  • borracce alluminio
  • borracce in vetro
  • borracce pieghevole in silicone
  • borracce in plastica dura

Ciascuna può contenere da un minimo di 500 ml di liquido ad un massimo di 2 l.

Ovviamente, per praticità, consigliamo di scegliere quelle da 500 ml, ma dipende per quanto tempo sarete fuori e se avrete la possibilità di riempirla nuovamente.

Ad ogni modo la praticità è assicurata: immaginate nelle giornate afose d’estate, magari in spiaggia, quando la vostra bottiglietta di plastica comincia a “sudare” rilasciando condensa nella vostra borsa e la vostra acqua diventa calda e imbevibile (un proverbiale brodo).

Con le borracce termiche migliori questo non succede e potrete godervi la vostra acqua fresca e dissetante per tutta la giornata (per almeno 8-12 ore di autonomia termica, non importa quali siano le condizioni climatiche).

Vi siete convinti a passare al lato green del bere?

Andiamo a conoscere le migliori borracce termiche, non termiche, etc!

Borracce acciaio inox, le migliori

Le borracce acciaio inox sono le migliori borracce termiche, proprio per il materiale di cui sono composte.

L’acciaio inossidabile, come leggiamo anche su wikipedia, è anticorrosione ed antibatterico, quindi indicato come materiale alimentare.

Sicuramente una borraccia in acciaio inox è più pesante di una in alluminio, ma mantiene meglio i liquidi all’interno, anche in caso di caduta e ammaccature.

Le borracce acciaio inox sono anche inodore e non assorbono i sapori dei liquidi che contengono, per questo risultano più performanti.

Se ognuno di noi possedesse una borraccia da portare ogni giorno con sé a lavoro, in viaggio, a scuola, non sarebbe necessario l’acquisto e il relativo smaltimento di miliardi di bottiglie di plastica.

Borracce Me Contro Te per bambine e altre tipologie

Ormai è possibile trovare borracce dappertutto, di ogni colore, modello, materiale e marca.

Per i bambini per esempio esistono le borracce Me Contro Te, borracce personalizzabili con il proprio nome, borracce con moschettone da portare appese, borracce termiche per bambini, borracce termiche professionali.

Se cercate informazioni online, per capire tra le varie borracce quali scegliere potrebbe interessarvi questo blog https://prodottiecologici.net/ in cui potete trovare una selezione delle migliori borracce termiche e molte altre informazioni su scelte ecologiche da effettuare ogni giorno.

E in qualità di consumatori, infatti, abbiamo il potere di decidere cosa deve essere venduto e cosa no, in ogni campo, ed in questo caso parliamo delle bottiglie di plastica.

Se ognuno scegliesse le borracce in acciaio al posto delle bottiglie di plastica, queste, piano piano, scomparirebbero dai banconi di supermercati, bar e ristoranti, lasciando il posto a ciò che il mercato, ovvero noi che acquistiamo, richiede e preferisce.

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