Come arredare un balcone piccolo

Con l’arrivo della bella stagione, è naturale cercare di passare più tempo possibile all’aria aperta e di sfruttare gli spazi outdoor domestici, anche se sono piccoli.

Questo è il caso, per esempio, del balcone lungo e stretto, particolarmente frequente nelle abitazioni odierne. Quando si ha a che fare con un balcone piccolo, capita spesso di avere dubbi sulla possibilità di riuscire a renderlo confortevole.

Con i giusti accorgimenti è assolutamente possibile raggiungere quest’obiettivo. Per questo, e per altri consigli pratici per migliorare l’aspetto della tua casa, continua a leggere il nostro articolo.

 

L’importanza dell’armonia con la facciata condominiale

In questo periodo in special modo, quando ci si impegna per arredare un balcone di estensione contenuta è normale farsi domande pure sulla possibilità di proteggerlo con delle tende ad hoc.

Se l’immobile si trova in un condominio, è importante leggere il regolamento, in modo da scegliere una cromia che sia in armonia con i colori della facciata. Per chi ha bisogno di acquistare una soluzione di questa natura in Friuli e zone limitrofe, Tendaggi di Marco & Angeli è uno dei principali riferimenti per quanto riguarda le tende da sole a Udine.

Arredi multifunzione

Trovata la soluzione per proteggere il proprio balcone, arriva il momento di pensare a come renderlo speciale. Un consiglio tanto semplice quanto utile prevede il fatto di focalizzarsi su soluzioni multifunzione, che aiutino non solo a livello pratico, ma anche dal punto di vista estetico.

Un esempio su tutti? Il carrello, che può essere utilizzato sia come comodo tavolino, sia come spazio per ospitare piante, grasse e non solo, creando un angolo verde mobile sul proprio balcone.

 

Sfrutta lo spazio verticale

Un ulteriore suggerimento che può fare la differenza quando si tratta di arredare il balcone di estensione contenuta e con pianta lunga e stretta è lo sfruttamento dello spazio verticale.

Fondamentali a tal proposito sono le mensole, ma non solo. Esistono, infatti, anche dei bellissimi pensili con ante trasparenti, soluzioni ideali per alleggerire la resa visiva nello spazio del balcone.

 

Punta sugli accessori

Gli accessori, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, arredano tantissimo e sono capaci di dare vita a uno spazio come il balcone piccolo, lungo e stretto più di tanti elementi d’arredo complessi.

Puntare su un bel tappeto in palette con il resto dell’arredamento può aiutare a catalizzare l’attenzione dell’osservatore, regalando carattere anche al più piccolo dei balconi.

 

La gestione dei colori

Un capitolo di indubbia importanza quando si parla di arredamento di un balcone piccolo riguarda la gestione dei colori. Il primo suggerimento da seguire ruota attorno alla parola chiave della moderazione. Se possibile, è il caso di mettere in primo piano uno, massimo due colori.

Chi vuole puntare sul massimo dell’eleganza, può scegliere il mix tra il bianco e i vari toni del grigio.

Chi, invece, non ha paura di osare e vuole regalare al proprio balcone un effetto all’insegna della freschezza, può optare per abbinamenti come quello tra il rosa e il verde menta.

 

Tutto in un solo angolo? Sì, grazie!

Un altro espediente utile per chi deve arredare un balcone piccolo, lungo e stretto prevede il fatto di sfruttare un singolo angolo. Spazio quindi a sedie pieghevoli, che possono essere spostate al bisogno, ma anche a tavoli specifici da fissare alla ringhiera del balcone.

Da non dimenticare, inoltre, è anche l’esistenza di tavolini angolari, comodissimi nei casi appena descritti e disponibili in diversi materiali e colori.

 

Focus sull’illuminazione

Concludiamo parlando dell’illuminazione. In un contesto come quello del balcone piccolo, è bene non appesantire eccessivamente la percezione visiva.

Dalle applique a muro, vantaggiose anche perché orientabili e ideali per ottimizzare la funzionalità quando si lavora all’aperto, fino ai fili di luce, che possono essere scelti con corpi illuminanti di svariate dimensioni, anche estremamente ridotte, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

 

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