Come evitare di venire subito a letto
Quando si parla di sessualità non c’è maschietto che non tremi. Il rapporto tra il genere umano maschile e il sesso è a dir poco problematico.
Sarà forse a causa dell’importanza sempre maggiore che viene data sui media all’immagine o per colpa delle difficoltà relazionali che vivono gli adolescenti e in fondo anche gli uomini adulti nella società moderna. Resta il fatto che l’uomo è alla continua ricerca di soluzioni a disturbi che non gli consentono di vivere una sessualità appagante e quindi felice.
Al top dei problemi sessuali più diffusi, tra la popolazione maschile, vi è certamente la crescita del pene e problemi legati alla mancata erezione del membro. Se l’indagine però viene rivolta ad una fascia di popolazione più giovane, come nel caso dei ragazzi con età compresa tra i 16 e i 26 anni, il desiderio più impellente che emerge è sempre lo stesso: trovare un rimedio valido per l’eiaculazione precoce.
L’inesperienza gioca brutti scherzi
Quando si ha accumulato una certa esperienza in ambito sessuale e si è alle prese con le prime relazioni con ragazze, è facile incorrere nel problema delle eiaculazioni precoci. Anche se i maschietti hanno una timidezza abbastanza accentuata ed una conseguente difficoltà nell’affrontare il problema con un andrologo professionista, le ricerche mensili fatte dagli adolescenti su Google, attorno al tema della eiaculazione troppo veloce, sono tantissime.
La visione dei contenuti pornografici, tipica dei teenagers non può che accentuare questa fobia e convincere sempre più i giovanissimi di essere diversi e che saranno sempre respinti dalle donne perchè non all’altezza delle performance che hanno a letto i pornostar.
In verità, se venissero seguiti dei programmi di educazione sessuale, anche nelle scuole italiane, sarebbero certamente meno i ragazzi che vengono subito durante un rapporto.
Si sa che l’influenza della chiesa da un lato e l’arretratezza culturale della didattica scolastica dall’altro, non sono certo dei fattori che giocano a favore della conoscenza dei metodi per controllare l’eiaculazione e riuscire a ritardarla il più possibile. Eppure i sistemi per combattere il sesso troppo veloce e ritardare l’amplesso maschile esistono, basta solo allenarsi e liberarsi dal pensiero gravoso di non riuscire a curare un eiaculazione precocissima.
Gli esercizi da provare
Se siete fortemente motivati di scoprire come non venire subito a letto, siete già a buon punto nel percorso di recupero della vostra autostima e piacere di ritrovarvi in intimità con un’altra persona.
Il secondo ingrediente della dieta contro l’eiaculazione troppo rapida sarà la forza di volontà. Questo altro fattore risulterà determinante perchè condizionerà i tempi di apprendimento delle tecniche di autocontrollo dello sfintere, che rappresenta la chiave per avere successo a letto. Non scoraggiatevi se i risultati tardano ad arrivare, ma cercate di fare pratica, sia facendo l’amore con qualcuno e sia ricorrendo all’auto masturbazione.
Per prima cosa dovrete rilassare il vostro corpo e una volta chiusi gli occhi, immaginare che il vostro respiro porti un’ondata di calore in ciascuna delle parti del vostro corpo. Sarebbe meglio svolgere l’esercizio da supini e cercare di spingere ritmicamente il respiro dai piedi, sino alla testa. Dovrà essere un esercizio lento che servirà per prepararci al secondo esercizio.
Il secondo step per combattere l’eiaculazione ultra rapida è quello di denudarci e toccare le nostre parti del corpo, sempre ad occhi chiusi e ancora una volta stesi sul letto. Con questa attività comprenderemo che toccare la coscia non è poi così tanto diverso da toccarci il pene.
Una delle cause più importanti che riducono al minimo i tempi dell’orgasmo è l’ipersensibilità del glande. Quando attraverso questo esercizio, anche soffermandoci sul pene, nelle zone più delicate e reattive, come per esempio il frenulo, saremo capaci di non eccitarci, avremo raggiunto un ottimo traguardo. Ogni qual volta il nostro pene avrà un’erezione improvvisa dovremo immediatamente “lasciare la presa” e ricominciare a toccarci altre zone.
Nella fase successiva impareremo a controllare lo sfintere che scopriremo essere collegato con la prostata e quindi, in un certo senso comanda l’erezione. Per raggiungere questo obiettivo dovremo stringere e allargare l’ano, proprio come facciamo quando facciamo la popò.
Dobbiamo rinforzare il muscolo quindi dovrete sperimentare questo esercizio tantissime volte al giorno. Vista la facilità dell’esercizio lo si potrà fare in qualunque momento della giornata e più lo faremo maggiori saranno le possibilità di diventare dei veri machi a letto e soddisfare le nostre partner, grazie a prestazioni sessuali più durature.
Se aggiungiamo a questa pratica l’abitudine ad usare preservativi ritardanti, capiremo che non venire subito è davvero una questione mentale ed un modo eccezionale per ritrovare tutta la felicità a cui hanno diritto gli adolescenti, ma più in generale, tutto il genere umano.
Ricordiamo infatti che in amore bisogna essere altruisti e pensare al nostro orgasmo, senza prima far venire la persona con cui stiamo facendo sesso, è un’abitudine troppo egoista, spesso favorita dalla eiaculazione precoce.