Come funzionano gli indumenti modellanti

Gli indumenti intimi modellanti hanno origine intorno al quindicesimo secolo, con lo scopo di far assumere alla persona che li indossava delle posizioni ritenute idonee per la concezione di femminilità dell’epoca. Ad esempio, il corsetto, precursore del busto, ha origine nella Francia del XV secolo, con Caterina de Medici che per prima ne indossò uno per trasmettere l’immagine di una persona rigida e ieratica. Il corsetto, dalla forma stretta e allungata da indossare sotto i vestiti, fu rapidamente adottato dalle dame della nobiltà francese. Dal XV secolo in poi il corsetto ha vissuto diverse evoluzioni e diverse concezioni del suo utilizzo, sino ad arrivare anche ad avere, ai giorni nostri, anche una prerogativa di attrazione erotica, in quanto sembra che il vitino sottile, che si ottiene dall’indossare il corsetto, abbia un lontano richiamo all’età adolescenziale e quindi alla verginità. Si può inoltre menzionare il body, un capo di abbigliamento realizzato in tessuto elastico che aderisce completamente al corpo e include la t-shirt e gli slip in un unico capo di abbigliamento, incorporando molto spesso anche la funzione di reggiseno. Nato principalmente come abbigliamento sportivo intorno agli anni venti, il body viene ormai considerato a tutti gli effetti un capo di biancheria intima modellante. In sintesi, possiamo dire che ai giorni nostri, in commercio, troviamo una vasta gamma di articoli di abbigliamento intimo che sono designati per modellare le forme, facendo apparire la persona che le indossa con qualche taglia in meno e con delle linee più aggraziate. Basti pensare, oltre ai già menzionati corsetti o busti e ai body, anche ad altri articoli come tubini e leggings snellenti che, grazie a tecniche costruttive all’avanguardia, sono davvero in grado di modellare le forme delle donne. Ma i vantaggi che se ne possono derivare, non sono classificabili solamente nel campo estetico, in quanto sembra che addirittura la salute ne possa beneficiare, grazie all’aiuto che possono dare alla circolazione sanguigna, prevenendo e curando tutte quelle patologie derivanti dalla cattiva circolazione, come la pelle a buccia d’arancia, cellulite e capillari rotti.

Come funzionano gli indumenti modellanti 

Gli indumenti intimi modellanti sono normalmente costruiti con tessuto elasticizzato, rinforzato da stecche o altro materiale, talvolta anche cuciture o rinforzi particolari che vengono disegnati appositamente per modellare e contenere, dove ce ne fosse bisogno, la silhouette della donna che li indossa. In particolare, questi indumenti sono destinati ad essere indossati intorno all’addome, ai fianchi e al sedere e, attraverso un azione di compressione, sposta il materiale adiposo in eccesso per rendere la figura femminile nel suo complesso più sinuosa ed attraente. Questi indumenti svolgono anche una funzione posturale, in quanto forzano l’adozione di posizioni più corrette che concorrono, in ultimo, all’adozione di atteggiamenti e andamento più eleganti e femminili. Un esempio specifico di indumento modellante è quello della guaina, dove l’effetto modellante finale è ottenuto grazie ad una progettazione particolare e all’utilizzazione di materiali appositi per la sua realizzazione. Di solito realizzata in lycra o altro materiale elasticizzato e gommato, effettua la sua attività di compressione proprio in quei punti del corpo dove è necessario guadagnare qualche centimetro, come sui fianchi o sulla pancia. Un esempio di queste tecniche costruttive è quella di applicare il prossimità della pancia un pannello rigido, quindi indeformabile, di raso o di pizzo, che oltre ad avere una funzione estetica ornamentale, svolge la sua azione di compressione proprio sul punto critico dell’addome. Le guaine modellante sono normalmente accessoriate con dei gancetti nella parte inferiore per svolgere la funzione di reggicalze che, qualora indossate, oltre ad incarnare un significato particolarmente erotico nel campo della seduzione, svolgono un importante sostegno sia alla guaina, che in questo modo viene tirata verso il basso, impedendole di arricciarsi verso l’alto, sia alle calze che, così sostenute, non scivolano verso il basso. Ci sono infine modelli di guaine che includono anche bustini e reggiseni che consentono anche di far apparire il seno più pieno e florido, completando così l’opera totale di rimodellamento della figura femminile.

Perché usare gli indumenti modellanti

Diverse sono le occasioni per indossare un indumento intimo modellante, così come diverse sono le motivazioni. Col passare del tempo e dell’età, la maternità, o semplicemente l’amore per il buon cibo, sono solo alcune delle cause che potrebbe spingere una donna a preferire il massimo risultato col minimo sforzo, garantito dall’intimo modellante, piuttosto che sottoporsi a diete sfibranti o a sedute di palestra massacranti. Infatti, a volte basta molto poco per ridurre di una taglia o due il proprio giro vita e poter indossare la gonna preferita o il vestitino che ha mietuto così tante vittime di sesso maschile. Una guaina modellante rappresenta una soluzione pratica che può risolvere il problema immediato. Il rimpianto per non aver cominciato la dieta in tempo o per non essersi iscritti a quel corso di pilates che prometteva risultati strabilianti in poco tempo, potrà essere rimandato a dopo la festa. Semmai ne sentirete ancora la necessità. Il comfort nell’indossarlo peraltro è assicurato, in quanto l’intimo modellante è disegnato apposta per contenere le forme nei punti critici senza costringere il corpo in morse dolorose o posizioni scomode. L’importante è ovviamente scegliere il modello giusto per la propria taglia e per il proprio personale bisogno di modellare un particolare o più particolari specifici del proprio corpo. In sintesi, gli indumenti modellanti sono vivamente consigliati per appiattire un po’ di pancia e indossare il vestitino preferito, per alzare glutei e fianchi e riguadagnare le forme tipiche di una pin up e, perché no, agevolare la circolazione periferica degli arti inferiori, migliorare la postura della colonna vertebrale e assumere una posa più femminile ed aggraziata ed infine per prendere coscienza della necessità di uno stile di vita che metta la cura di sé tra le priorità della nostra vita.

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