Come lanciare un prodotto sul mercato italiano
Proporre un proprio prodotto sul mercato italiano rappresenta sempre uno sliding doors molto pericoloso per qualunque azienda. Infatti, c’è la realistica possibilità che questo possa essere un flop a 360° o viceversa un successo immediato. Per questo motivo il momento del lancio è assolutamente da programmare, analizzare tanto prima quanto dopo. Insomma ci sono degli step ben precisi. Scopriamo quali sono allora.
Come immettere un prodotto nei mercati esteri
I consigli che seguiranno relativamente al mercato nazionale valgono per le startup o per le giovani aziende nate da pochi anni. Ovviamente per quelle più rodate e di maggior esperienza potranno sembrare piuttosto scontati. E se invece si decidesse di investire un proprio brand in un mercato extra-nazionale? L’avvento del digital marketing, che si badi bene richiede delle strategie specifiche da quelle del mercato tradizionale, ha ingannato molte aziende.
Buttarsi sul mercato estero solo a livello digitale non è così semplice. Infatti, occorrono analisi dei singoli mercati, geolocalizzare correttamente il naming del brand e i contenuti stessi e conoscere le eventuali restrizioni doganali. Importantissimo è poi essere capaci di tutelare il proprio marchio e a tal proposito informati su come proteggere il tuo marchio a livello nazionale e internazionale. E sempre a livello europeo od extra-europeo conta molto anche saper offrire alternative ai mercati già presenti. E a livello italiano invece?
La fase del pre-lancio
Pensare di creare un prodotto innovativo e venderlo è proprio sbagliato. E nemmeno assicurarsi di fare un’ottima campagna pubblicitaria la strada giusta. La prima cosa che conta è focalizzarsi sul consumatore! Il prodotto deve offrire la soluzione al problema del target per cui è pensato. Seconda cosa conviene operare su un database di clienti fidati e far testare il prodotto. Dopo il test è possibile pensare a una campagna marketing ben fatta e si studia il budget a disposizione. Allora è possibile pensare a uno slogan e alla strategia comunicativa più idonea.
La presentazione del prodotto sui social
A questo punto occorre allargare il pubblico e vedere se il prodotto suscita in loro curiosità e interesse. Un’idea può essere quella di fare dei post o delle stories con la presentazione del nuovo prodotto e un invogliante countdown. Naturalmente per ogni piattaforma occorre l’adeguato messaggio comunicativo visual o post e quindi non si può pensare di standardizzare il lancio del prodotto con un semplice copia-incolla.
Il lancio del prodotto su un sito web
A questo punto il prodotto, che ormai è già online e in vendita deve essere ben presentato sulla Landing Page del sito web stesso con un contenuto espansivo, informativo e coinvolgente. In questa pagina non va omesso un form di contatto o una calll to action per far in modo che il consumatore possa subito chiedere informazioni. In negozio o negli spazi pensati è poi doveroso presentare cartelloni o pannelli riguardanti la novità proposta. Ottima è anche la newsletter nel giorno del lancio del prodotto per catturare l’attenzione del cliente stesso.
La fase dopo il lancio del prodotto
Se non c’è ancora una reputazione per il brand, difficilmente l’effetto immediato sarà visibile. Allora serve pensare a una campagna Google Ads, sul cui funzionamento è bene avere un’ottima conoscenza. Serve poi una ricerca obiettiva sulla keyword che si focalizzino sui clienti. Occorrono guest post ben fatti e la partecipazione a fiere o l’organizzazione di spazi di presentazione. Dopo aver fatto buona parte di questo lavoro, nel medio-lungo termine, potrebbero arrivare i primi risultati positivi o negativi.