Come ottenere il certificato per il corso di riflessologia plantare

Avete mai pensato di prendere un certificato che vi permetta di poter operare nel mondo della riflessologia plantare?

Lo so, immagino che probabilmente poco ne sappiate e che non è certamente il massimo per voi, visto questi tempi di magra lavorativi.

Non è il massimo solo perché non ne sapete nulla.

Se ne sapeste qualcosa o vi immaginaste quanto questo lavoro sia richiesto allora diventerebbe, certamente, uno scopo per migliorare la propria vita, che poi dovrebbe essere quello che tutti noi vogliamo dalla nostra esistenza.

Per questo motivo ilmessaggio.it ha deciso di occuparsi di questo tema.

Ci sono scuole di massaggio professionale, come la Diabasi, che in tutta Italia con le sue sedi di studio permette di imparare una professione nuova come quella del massaggiatore con una grande versatilità, con una serie di corsi che permettono, appunto, di imparare un mestiere molto richiesto.

Vediamo insieme l’iter per prendere il certificato per il corso di riflessologia plantare.

Il corso di riflessologia plantare

Non è facile mai ragionare sul proprio futuro, mi rendo conto che in Italia ci sia una certa tendenza al pessimismo che ci porta poi a scegliere per noi solo cose che conosciamo già, senza avere voglia di rischiare per cambiare in meglio la propria vita. Invece la vita va vissuta a 360 gradi, con la consapevolezza di dover imparare sempre qualcosa di più.

Il corso di riflessologia plantare è una specializzazione che ognuno di noi può prendere dopo aver frequentato il corso di massaggio base che è obbligatorio per chi ha voglia di intraprendere questo mestiere.

Innanzitutto voglio dirvi cosa serva per iscriversi a una scuola di massaggio: assolutamente nulla. Non ci sono limiti di età, non c’è una istruzione pregressa, non c’è una tassa da pagare alla scuola per l’iscrizione.

Si paga solo il corso o i corsi che si vogliono seguire, aiutati anche da un tutor che ci permetterà di stare più tranquilli perché sarà lui a indicarci, passo per passo, tutto quello che dobbiamo fare. La prima cosa da fare è capire se siamo tranquilli nel seguire le lezioni nel weekend e poi capire, altrettanto bene, se per noi va bene studiare quello che ci faranno studiare.

Per il corso base avremo un’infarinatura generale che poi ci servirà per qualsiasi specializzazione vogliamo intraprendere. Parliamo, infatti, di studio sulle manipolazioni da fare sul corpo e poi di anatomia del corpo umano per imparare, bene, tutte le parti del corpo su cui, poi, dobbiamo operare.

Questo è fondamentale per lavorare sul corso di riflessologia plantare che poi ci interessa.

La riflessologia plantare non è cosa moderna, anzi.

Parliamo dell’antico Egitto, parliamo dei romani, parliamo dell’Oriente.

Sono stati trovati dei reperti in Cina che ci permettono di avanzare ipotesi sull’uso della riflessologia plantare circa 2400 anni fa.

Perché vi chiederete voi?

Perché il piede ci indica lo stato di salute di altri organi del nostro corpo e spingendo su determinate aree della pianta del piede e questo è un dato di fatto.

Così come è un dato di fatto che a volte parti del piede ci risultino indolenzite se le tocchiamo con le mani e altre volte no.

Questo tipo di massaggio non serve soltanto a migliorare la salute di alcuni organi del nostro corpo ma serve anche ad alleviare quello che è il nostro stato mentale, abbassando il livello di stress.

A cosa serve il corso

Il corso di riflessologia plantare serve per:

  • stimolare le funzioni vitali dell’organismo
  • abbassare il livello di stress
  • riequlibrare l’energia del corpo
  • migliorare il sistema circolatorio
  • migliorare il sistema linfatico
  • aumentare le difese immunitarie
  • stimolare il sistema nervoso
  • migliorare il ristagno vascolare
  • eliminare la cellulite
  • migliorare i problemi di gastrite o ulcera

Queste sono solo alcune delle aree in cui la riflessologia plantare opera, chiaramente senza nessun tipo di controindicazione che, in questi tempi un po’ bui di medicine di dubbio gusto e di manipolazioni azzardate non è niente male come concetto.

Il corso insegnerà come e dove manipolare il piede, ovviamente rendendoci perfettamente in grado di poter lavorare in questo campo.

Sono le energie quelle di cui dobbiamo capire di più, questi flussi energetici di cui il nostro corpo è pieno e che con la riflessologia riusciamo a equilibrare, migliorando non solo il nostro corpo ma anche la nostra mente.

Diventare riflessologo o massaggiatore non è un’opzione che non dobbiamo tenere in considerazione, perché è proprio questo tipo di professione una delle più richieste degli ultimi 10 anni.

Le persone hanno finalmente capito che c’è bisogno di migliorare se stessi, che bisogna prendersi del tempo per sé, che bisogna essere capaci di essere felici e di star bene, anzi, di star meglio.

In questo senso il massaggiatore non può fare altro che donare un po’ di serenità e di benessere alla persona che chiede il nostro aiuto.

Imparare un mestiere come questo significa poter lavorare nei centri estetici, nei centri termali, nelle SPA, anche come lavoratore autonomo, aiutato da un commercialista che si occuperà della nostra partita Iva.

Non dobbiamo pensare che la nostra vita vada su dei binari prestabiliti e non ci sia nessuna intenzione di migliorare o peggiorare la cosa. Abbiamo bisogno di informarci su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato ma, soprattutto, su come migliorare la nostra vita e quella degli altri.

Un lavoro come quello del massaggiatore è un lavoro richiesto, è bene pensare di poter migliorare la nostra vita anche e soprattutto dal punto di vista lavorativo per essere felici.

E non c’è età per decidere di cambiare la nostra vita, non bisogna mai temere di essere troppo grandi per cambiare mestiere. Il massaggiatore è un mestiere che si può imparare sempre, non c’è nessun obbligo di seguire una cosa o di non poter permettersi di diplomarsi in un corso che può migliorare in maniera evidente la vita delle persone e la nostra.

Il mio unico consiglio è quello di provare ad informarsi e poi, conosciuta la scuola e i suoi corsi, iscriversi con tutto l’entusiasmo possibile. Certificato, questo, che si può ottenere in un anno, quindi perché non farlo?

Previous Article
Next Article