Come preparare un’auto per il trasporto: breve guida su come organizzarsi per spedire un veicolo
Si può spedire un’auto in modo semplice, così come si può spedire un pacco regalo?
La proporzione in termini di modalità, costi e dimensioni è leggermente diversa, ma se la domanda è questa, la risposta è si.
Molte volte ci siamo chiesti quale sia la modalità migliore per spedire un’auto, magari in Italia o, per-ché no, all’estero.
Le modalità per trasportare un’auto sono varie, e dipendono da vari fattori, come la tipologia di vettu-ra, le dimensioni, il tragitto che deve effettuare e non solo.
Trasportare un’auto può sembrare un’operazione semplice da effettuare, ma spesso non è così. In molti casi durante il trasporto possono verificarsi danni al veicolo, sia sulla carrozzeria (graffi, bozze, rotture etc.) che sulla meccanica (sistemi di sospensione, dei freni etc.). È per questo motivo che quando si decide di svolgere un’operazione del genere, bisogna affidarsi a professionisti ed aziende con comprovata esperienza e competenza nel settore, con attrezzature e mezzi all’altezza delle proprie esigenze, per evitare così spiacevoli inconvenienti.
Ci sono però, dei piccoli accorgimenti che si possono fare, per ridurre al minimo il rischio di imbat-tersi in situazioni non piacevoli. Qui di seguito, una breve guida su come preparare un’auto per il trasporto.
1. Peso del veicolo: più è leggero il veicolo, più è facile il carico e lo scarico di quest’ultimo. Cosa fare per ridurre il peso del veicolo? Innanzitutto svuotare il portabagagli e l’auto da oggetti, borse, attrezzi e quant’altro che ne possano aumentare il peso. Poi, operazione fondamentale, svuo-tare il serbatoio al minimo, lasciando un residuo che permetta all’auto, una volta finito il trasporto, di raggiungere la stazione di rifornimento più vicina.
Rimuovere gli oggetti di valore ben visibili dall’automobile è un’operazione utile anche sotto un al-tro punto di vista: può capitare che l’autotrasportatore si allontani dal mezzo per una sosta e lasci “incustodita” la merce. In questo modo, si abbassa il rischio di furti e conseguente danno al veicolo.
2. Pressione delle gomme: per far si che il carico e lo scarico del veicolo avvenga in maniera corretta e senza troppi problemi, bisogna far controllare da un gommista la giusta pressione di tutte e 4 le gomme. Una gomma sgonfia a terra, renderebbe alquanto difficoltosa l’operazione.
3. Perdite: è importante informare il trasportatore su questo aspetto, poiché nel caso ci fossero per-dite di qualsiasi tipo dal veicolo (olio, carburante etc.), provvederà a posizionare l’auto nella parte “bassa” del rimorchio. Lasciare che i liquidi finiscano sopra altre auto, ferme o in marcia, non sareb-be un bello spettacolo, oltre che molto pericoloso.
4. Rimuovere allarmi e oggetti sporgenti: le auto, come possiamo ben immaginare, sono incastra-te stile “Tetris”, a distanza praticamente nulla l’una dall’altra: disattivare gli allarmi e rimuovere tem-poraneamente o piegare al massimo le parti sporgenti quali possono essere gli spoiler, le antenne, o gli specchietti è un’operazione che eviterebbe inutili danni, ed eviterebbe spiacevoli “chiamate di al-larme” durante il viaggio del trasportatore.
5. Pulizia del veicolo e verifica danni: lavare bene il veicolo sia all’interno che all’esterno, non è solo un gesto di cortesia verso chi riceve l’auto, ma ha uno scopo ben più importante: in un’auto sporca non potresti vedere graffi, bozze o ammacchi di cui ti accorgeresti se la macchina fosse luci-da e splendente. Fotografare nel dettaglio il veicolo prima del trasporto: non sono foto ricordo, bensì servono come “prova” nel caso ci dovessero essere danni durante il trasporto.
Se ci si affida a dei professionisti competenti, trasportare un’auto è un’operazione sicura, se però si seguono queste piccole regole, sarà anche molto più semplice e veloce per tutti.