Come ridurre l’uso della plastica in 5 mosse

Il nostro pianeta è in pericolo. A dirlo sono i numerosi studi scientifici che, ormai da tempo, hanno evidenziato i seri rischi a cui si andrà incontro se non si metteranno in atto comportamenti per contrastare fenomeni come inquinamento e riscaldamento climatico.

Per quanto riguarda l’inquinamento, sono tante le azioni che ciascuno può intraprendere per contribuire alla causa, partendo da quelle che ogni giorno si compiono all’interno delle proprie mura domestiche.

Tra i maggiori responsabili dell’inquinamento c’è il largo consumo di plastica che, purtroppo, è ancora molto presente nei bidoni della spazzatura di tutto il mondo.

Il primo passo che si può quindi fare per salvaguardare l’ambiente è quello di ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica nella vita di tutti i giorni, attraverso l’acquisizione di nuove abitudini quotidiane.

Si tratta, infatti, di uno dei materiali più difficili da smaltire tanto che mari, oceani e fiumi sono ormai invasi da rifiuti di plastica e purtroppo anche da rifiuti speciali che andrebbero smaltiti diversamente e che mettono in serio pericolo la vita della fauna e della flora.

Come ridurre l’uso quotidiano della plastica: 5 consigli

Nel momento in cui si prende atto dell’emergenza inquinamento che sta mettendo in ginocchio il nostro pianeta, è normale chiedersi cosa si può fare per invertire la rotta.

Oltre allo svolgimento di una corretta raccolta differenziata, ci sono altre operazioni che permettono infatti di ridurre la quantità di plastica da smaltire.

Ma quali sono le azioni che si possono mettere in campo quotidianamente per ridurre l’uso della plastica?

1. Utilizzare detersivi sfusi

Le confezioni in plastica dei detersivi sono spesso ingombranti e difficili da smaltire.

Una soluzione è l’acquisto di detersivi sfusi, come quelli di Meglio Sfuso, che permettono di ridurre drasticamente il consumo di plastica, necessitando infatti di un paio di taniche da riempire solo nel momento del bisogno.

2. Acquistare cibo non confezionato

Gli alimenti in vendita al supermercato, soprattutto frutta e verdura, sono spesso avvolti in imballaggi di plastica non sempre necessari. Per questo motivo, è preferibile acquistare alimenti sfusi anche per un discorso economico: la confezione in plastica, infatti, influisce spesso sul prezzo finale del prodotto.

3. Ridurre o eliminare l’uso di bottiglie di plastica

Le bottiglie sono tra gli oggetti di plastica che, da sempre, sono presenti all’interno delle nostre case e che hanno contribuito, nel corso degli anni, all’inquinamento del pianeta.

Per ridurre o eliminare definitivamente l’acquisto di bottiglie di plastica, sempre più famiglie decidono di installare un depuratore per poter bere tranquillamente l’acqua erogata dal rubinetto di casa.

Un’altra azione che riduce il consumo della plastica, è l’acquisto di borracce in acciaio o di thermos da utilizzare quando si è fuori casa.

4. Usare borse della spesa riutilizzabili

Utilizzare una borsa per la spesa di tela è un’ottima soluzione per ridurre la quantità di plastica consumata ogni giorno. Le borse riutilizzabili sono, inoltre, molto più resistenti dei sacchetti, molto spesso a pagamento, che solitamente mettono a disposizione supermercati e negozi.

5. Conservare i contenitori di vetro

Il riutilizzo dei contenitori di vetro (ottimi per conservare dei succhi di frutta fresca fatti in casa), utilizzati spesso per la vendita di salse o sughi, è un modo per conservare alimenti e cibi senza utilizzare la plastica. Il vetro, oltre a essere più sostenibile della plastica, si presta ottimamente a essere lavato, sterilizzato e usato in ambito domestico.

Oltre a questi consigli, ci sono altre azioni che si possono mettere in pratica per abbassare il proprio impatto sull’ambiente.

Tra le altre cose, ad esempio, i neo genitori possono pensare di acquistare pannolini lavabili al posto dei tradizionali usa e getta.

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