Come si costruisce una piscina

Ci siamo, avete deciso: la vostra piscina interrata nel giardino ci sarà. Non vedete l’ora di potervi fare dei rilassanti e gradevoli bagni assieme ai vostri amici e parenti, immersi nella privacy del vostro giardino, senza pensieri. Non c’è che dire: la piscina interrata rimane uno dei grandi sogni degli italiani che hanno la fortuna di avere un giardino sufficientemente grande. Spesso molte persone che sono effettivamente interessate all’acquisto di una piscina interrata pensano però di poter risparmiare con delle soluzioni fai da te, come se edificare una piscina di questo tipo fosse tutto sommato fattibile anche da soli, senza avere esperienza e competenze edili e murarie. L’idea di realizzare una piscina interrata fai da te fa pensare loro di poter risparmiare, ma non è assolutamente così. Edificare una piscina interrata è un compito estremamente complesso, non solo per i lavori murari ed edili che sono necessari e che devono essere estremamente precisi e compiuti da persone competenti, per evitare che la piscina interrata cominci da subito a dare problemi, ma anche perché il progetto stesso deve essere conforme alle norme, al piano regolatore, e deve ottenere delle autorizzazioni da parte del comune. Non c’è nulla di più sbagliato di credere di poter realizzare una piscina interrata da soli e senza avere nessun tipo di sostegno.

I permessi della piscina interrata

Per poter realizzare una piscina interrata è bene sapere che innanzitutto bisogna chiedere degli specifici permessi. Per farlo però bisogna orientarsi nella giungla dei permessi e del testo unico dell’edilizia che viene interpretato in maniera difforme da comune a comune, ecco perché è bene farsi seguire da un esperto come dal geometra o dal progettista che, conoscendo la normativa e le teppistiche ed i documenti giusti da presentare al comune, vi consentiranno di risparmiare tempo e vi eviteranno rifiuti che si basano su motivazioni banali.

La burocrazia italiana, lo sappiamo, è abbastanza complessa. I permessi per l’edificazione della piscina interrata sono di tre tipi:

  • la DIA, denuncia di inizio attività, utilizzata nei casi in cui la piscina interrata sia pertinenziale rispetto alla casa (se il suo volume non supera il 20% dell’immobile di pertinenza); si basa sul principio del silenzio assenso.
  • Il permesso a costruire, che si basa sul principio del silenzio diniego e che è richiesto se la piscina interrata è di nuova costruzione o se comunque si tratta di un intervento non pertinenziale a causa delle sue dimensioni.
  • L’autorizzazione edilizia, che oggi è sostanzialmente in disuso perché assorbita dalla DIA.

In alcuni casi potrebbe occorrervi anche l’autorizzazione paesaggistica da parte della sovrintendenza, se il terreno dove volete costruire la piscina interrata sorge in un contesto sottoposto a dei vincoli paesaggistici ed estetici. Insomma, vi siete fatti già un’idea di quanto sia complessa e variegata, spesso anche da comune a comune, la legislazione sulla piscina interrata.

Le competenze per realizzare una piscina interrata

Costruire una piscina interrata non è affatto un gioco da ragazzi. Essa va fatta a regola d’arte o ci sono concreti rischi che possa causarvi dei problemi (smottamento del terreno, perdite, crolli, ecc.) che vi costeranno un bel po’ di soldi. Nella realizzazione della piscina interrata interviene sempre un geometra, un ingegnere, un architetto e quindi una ditta specializzata nella costruzione. Questi esperti si occupano di tutto la posto vostro: calcolano esattamente lo scavo, effettuano la perizia idrogeologica che è necessaria, compilano moduli, chiedono permessi, forniscono i materiali, e in sostanza vi consentono di realizzare una piscina interrata da sogno e fatta a regola d’arte. Ecco perché, anche nell’edificazione della piscina interrata, è sempre bene far riferimento agli esperti.

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