Consigli per la sicurezza in casa : Come aumentarla con pochi accorgimenti
Il problema della microcriminalità nei territori in cui viviamo è incalzante sia che viviamo in una grande città sia in un paese più o meno popolato, esploriamo insieme qualche indicazione per aumentare la sicurezza della nostra casa sia per scegliere il miglior antifurto oppure anche solo seguendo delle semplici regole.
Il tema della sicurezza in casa, riguarda diversi ambiti della nostra vita, prima di tutto la sicurezza della nostra casa e dei nostri cari. Ci sono alcune regole che bisognerebbe sempre seguire, intanto gestire correttamente le chiavi di casa o il telecomando dell’antifurto. Qualora volessi approfondire l’argomento antifurto casa, ti consigliamo di visitare il sito migliorantifurtocasa.com, specializzato nelle recensioni degli allarmi filari e wireless.
Vediamo insieme alcuni consigli pratici per aumentare la sicurezza.
Chiavi di casa e serrature
Spesso, per distrazione o fretta, siamo portati a lasciarle ovunque, nella serratura esterna della porta di casa o del cancello di ingresso del giardino che poi porta all’abitazione, oppure per comodità sotto lo zerbino all’ingresso di casa, nella cassetta della posta o in un altro posto facilmente individuabile e ovviamente queste sono abitudini rischiose, un bravo ladro potrebbe sottrarre il solo telecomando dell’allarme avendo poi buon gioco con una serratura non più coperta da un antifurto.
Nel caso di smarrimento delle chiavi è bene mantenere riservatezza sul fatto informando il minor numero di persone possibile, di solito quelle ritrovate vengono portate alle forze dell’ordine locali alle quali ci si può rivolgere.
Nel caso in cui invece non si riesca a recuperarle, bisognerebbe far cambiare la serratura della porta da una persona di fiducia, a tal proposito potrebbero , però, essere utilizzate serrature cifrabili che permettono di cambiare le chiavi senza smontare la serratura, nel caso del telecomando dell’antifurto bisogna entrare subito nella programmazione della centrale di allarme e procedere alla cancellazione del telecomando dalla memoria.
Lo stesso vale qualora ci si trasferisca in una casa precedentemente abitata da altri oppure, se di recente costruzione, accertarsi che le serrature non siano le stesse usate durante i cantieri, accertarsi poi che se l’antifurto è presente le chiavi/telecomandi dello stessi siano esattamente tutte quelle registrate sull’impianto antifurto, molto spesso potremmo avere dei telecomandi registrati che non sono stati poi consegnati ai proprietari.
Sistemi di sicurezza attivi e passivi
I furti e le aggressioni nelle abitazioni sono reati molto frequenti, diversi sono i sistemi per accrescere la sicurezza sia quando siamo in casa sia quando siamo fuori.
- Sistemi di sicurezza passiva come porte blindate, inferriate alle finestre, infissi di sicurezza e vetri anti sfondamento
- Sistemi di sicurezza attiva, attualmente con lo sviluppo tecnologico gli impianti di allarme, antifurti per casa e di videosorveglianza, che possono essere tra loro coordinati, sono disponibili a prezzi decisamente appetibili.
Il sistema di allarme comprende anche la possibilità di collegamento con le forze dell’ordine sia esse Carabinieri o Polizia di zona e il servizio di tele-allarme come le centrali di vigilanza con esse è gratuito, c’è inoltre la possibilità di collegare il l’impianto con il proprio telefonino, smartphone e con quello di altri membri della famiglia in modo da poter gestirlo anche a distanza, quasi tutte le marche di antifurto hanno APP scaricabili sia per iPhone che Android, talune anche per windows phone.
Di solito i sistemi di antifurto vengono attivati solo quando non c’è nessuno in casa e escludendo i sensori di movimento durante la notte.
Buona regola sarebbe quella di non informare troppe persone, e tantomeno estranei, del tipo di dispositivi di sicurezza di cui è dotato l’immobile.
Al di là di ciò, resta comunque importante il buon senso; sulla cassetta della posta e sul citofono scrivere solo il cognome in modo che non si capisca quante persone vivono in casa; non lasciare oggetti preziosi, documenti, chiavi in mostra su mensole o mobiletti in vista; non tenere grandi somme di denaro o oggetti preziosi in casa, oppure tenerli in cassa forte o nasconderli in posti non comuni; non aprire la porta di casa, il portone del palazzo o il cancello automatico della villetta senza prima accertarsi dell’identità di chi ha suonato; soprattutto per le persone anziane o quando si è soli non fare entrare estranei presentatisi in orari inusuali.
Partire per le vacanze in modo intelligente
Quando invece si va fuori di casa, soprattutto per periodi di tempo prolungati, bisognerebbe evitare di farlo sapere se non a persone fidate , quindi non diffondere la notizia sia nei luoghi pubblici che frequentiamo fisicamente sia sui siti internet o sui social network.
Si potrebbe per esempio lasciare a persona di fiducia il compito di accendere le luci nel giardino o nelle zone più buie della proprietà, innaffiare le piante, ritirare quotidianamente, o comunque il più spesso possibile, la posta e porre in essere qualsiasi attività che possa nascondere il fatto che non si è casa.
Nell’interesse di tutti è anche la collaborazione tra persone che risiedono in un territorio, prestare attenzione a ciò che ci circonda, notare qualcosa che ci desta sospetto e dare informazioni alle forze dell’ordine risulta fondamentale per aumentare la sicurezza.
Passeggiate all’aperto: cosa non fare
Quando ci troviamo fuori di casa ci sono comportamenti prudenti da tenere sia nel caso che siamo a piedi sia che usiamo l’automobile. Quando si cammina per strada o anche quando ci si trova in centri commerciali o supermercati bisogna tenere la borsa chiusa e vicina al corpo , non lasciarla sul carrello incustodito nemmeno per pochi istanti; non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o in borselli che si aprano con facilità.
Fare attenzione quando ci si sente premere o spingere, non tenere in evidenza oggetti preziosi che possano essere facilmente scippati, lo stesso vale nel caso in cui venga utilizzata l’auto, evitando di lasciare in vista borse, computers, telefoni ecc. e magari riporli nel bagagliaio prima di arrivare al parcheggio che sarebbe meglio fosse in luogo illuminato o vicino ad un circuito di video-sorveglianza.
Sicurezza in auto
Una buona abitudine è anche controllare manualmente la chiusura delle portiere delle auto perché esistono dei dispositivi che permettono di intercettare le frequenze dei telecomandi e quindi di bloccare la chiusura automatica.
Chiudere i finestrini anche quando si fanno brevi soste e fare attenzione agli estranei vicini all’ auto, soprattutto agli incroci e nei parcheggi.
In ogni caso in cui ci si sente in pericolo o si nota qualcosa di strano è bene contattare le forze dell’ordine se possibile oppure chiedere aiuto a qualche passante o entrare in un bar o un qualsiasi altro posto affollato. A detta delle forze dell’ordine, nel caso si subisse uno scippo è meglio lasciare le presa e non cercare di reagire.
Bancomat e ATM: a cosa stare attenti
Altro ambito in cui siamo soggetti sempre più a rischi è quello dei pagamenti elettronici molto diffusi perché sicuramente comodi e veloci, c’è però il rovescio della medaglia in quanto con l’aumentare dell’utilizzo di bancomat e carte di credito si è avuto un aumento notevole di reati che sfruttano questi sistemi.
Dunque quando si deve fare un prelievo bisognerebbe, se possibile, utilizzare sportelli in locali protetti oppure stare attenti che nessuno ci stia osservando, magari coprendo anche con la mano la tastiera mentre si digita il pin.
Si può controllare periodicamente che i pagamenti effettuati tramite bancomat o carte di credito corrispondano alle spese effettuate in modo da evitare clonazioni.
Per evitare che vengano carpiti i numeri identificativi con cui è possibile eseguire su internet operazioni anche senza avere fisicamente la carta di credito è sempre meglio, quando si effettuano pagamenti tramite carte di credito, essere presenti durante le operazioni.
Acquisti online
Internet è uno strumento che apre possibilità infinite che possono essere positive ma anche negative. Le truffe in questo ambito stanno dilagando. Innanzitutto non bisognerebbe mai inserire codici di carte di credito e bancomat.
Quando si fanno acquisti su internet, intanto verificare se il sito è sicuro e poi utilizzare carte prepagate o bonifici bancari. Stare attenti alla mail, vengono inviati messaggi che imitano la grafica di siti bancari o postali richiedendo informazioni personali come codici, numeri di carta di credito, password che ovviamente non bisogna dare.
E’ bene utilizzare password non facilmente decifrabili e comunque cambiarle periodicamente. Altro punto importante è la tutela dei minori su internet. Ci sono vari programmi che fanno da filtro e possono mettere limiti alla navigazione per i nostri figli anche se il controllo dei genitori rimane indispensabile.
Tramite la cronologia possiamo controllare i siti visitati dai nostri ragazzi, è importante far loro capire che non bisogna mai dare informazioni private a persone conosciute su internet e tantomeno far girare proprie fotografie. Altro pericolo, soprattutto tramite internet, è il furto di identità.
E’ possibile che un abile truffatore utilizzi un’identità altrui realizzando fatti illeciti senza correre rischi. Per questo motivo è importante stare attenti ai dati personali che si fanno girare con i nostri documenti ( carte d’identità, codici fiscali, carte di credito e quant’altro contenga informazioni personali), i quali per esempio non dovrebbero mai essere buttati nella spazzatura; in caso di smarrimento il fatto va subito denunciato alle autorità competenti in modo da evitare spiacevoli conseguenze.
In generale si può dire che in qualsiasi ambito e luogo ci troviamo ci sono tre fattori importanti e sono attenzione, prudenza e massima collaborazione che può essere necessaria con i vicini di casa, con la persona che si incontra per caso, e che può aver bisogno di aiuto, come con le autorità.