Corte costituzionale: Inammissibile il pagamento del canone Rai in bolletta!

corte costituzionale inammissibile il pagamento del canone rai in bollettaÈ stata diffusa da poco la notizia di una sentenza della Corte Costituzionale che afferma l’inammissibilità del pagamento del canone Rai in bolletta, definendo questa procedura Inammissibile in quanto in contrasto con la libertà di ogni singolo cittadino.

Fino ad oggi era possibile chiedere l’esenzione del canone Rai attraverso un modulo di auto-certificazione che doveva essere necessariamente inviato all’agenzia delle entrate per essere esentati dal pagamento della suddetta tassa.

Questa procedura doveva essere effettuata non solo per chi volesse comunicare il mancato possesso dell’apparecchio televisivo, ma anche da chi, appartenendo ad un nucleo familiare in cui già un membro versa l’imposta sulla tv, risultano tuttavia intestatari di un diverso contratto della luce.

Tuttavia con questa nuova sentenza, cambia lo scenario che si era prospettato in precedenza, in quanto si tornerà a dover pagare il canone con il classico bollettino che si utilizzava in precedenza, senza dover comunicare all’agenzia delle entrate il mancato possesso della Televisione.

Queste le parole di Giovanni Arabella, l’avvocato che ha presentato il ricorso collettivo: ” quella di oggi è una vittoria per certi versi scontata, era totalmente inammissibile che il canone Rai dovesse essere versato attraverso le modalità che conosciamo tutti.

Oltretutto era palesemente un abuso da parte dello stato, in quanto la bolletta della luce è, ed in questo modo resterà, un entità assolutamente separata da quella del canone Rai, che comunque rappresenta un bene, non di primo consumo, in quanto non tutte le persone possiedono un televisione.