Cosa fare per ripristinare e sistemare un muro scrostato
Quando una parete inizia a scrostarsi non promette nulla di buono, a maggior ragione se si tratta di danni estremamente visibili o fastidiosi per l’ambiente domestico. Le tue pareti stanno evidentemente mandando dei segnali, c’è un problema di fondo e va risolto nel più breve tempo possibile.
Vedere un muro scrostato, rovinato e che si sgretola non è di certo una bella visione, ancor di più se questo avviene nelle pareti delle camere del proprio appartamento. Ma in ogni caso, che si tratti di una casa da acquistare o da ristrutturare, che si tratti di un muro e dell’intero perimetro della casa, un angolino o una parete secondaria o assolutamente in mostra, sicuramente le mura sono la prima cosa che attira l’attenzione e, se queste sono trascurate o invecchiate, danneggiate o rovinato, ripristinarle è senza dubbio il primo passo da compiere per evitare danni peggiori e irrisolvibili.
Una casa bella, ordinata e pulita è il sogno di tutti ma, per averla è necessario partire proprio dalle mura.
Un muro può scrostarsi per varie cause, che andremo a vedere passo passo nel corso di questo articolo, nel quale troverai informazioni utili per risolvere questi problemi e consigli. Capire il perché e come prevenire e rimediare a questi disagi ti potrebbe tornare utile per prenderti davvero cura della tua casa e poterla ammirare in ogni suo angolo.
Come rasare un muro scrostato e rovinato?
Le domande che sicuramente ti sarai posto sono: come ci si deve comportare? come posso arginare il problema? quali sono le prassi da seguire? posso farlo in autonomia o serve l’aiuto di un esperto?
Bene, partiamo dal presupposto che è sempre meglio affidarsi a degli esperti per arginare i problemi, nonostante ciò, spesso, si può anche agire in autonomia, seguendo chiaramente dei consigli e applicarli durante tutta la procedura da svolgere per ottenere i migliori risultati sperati.
Prima di metterti all’opera armati di tanta pazienza, forza di volontà e prepara tutta gli strumenti di cui avrai bisogno. Sistema le pareti, togli di mezzo mobili e soprammobili, quadri e decorazioni, posiziona dei teli sul pavimento e apri finestre e balconi.
Innanzitutto, è necessario valutare l’entità del danno. Potrebbe notarsi un semplice rigonfiamento e scrostamento della pittura, magari perché quest’ultima non era adatta al tipo di muro ed era incompatibile, o perché la parete era umida e non era stata adeguatamente preparata alla tinteggiatura. Oppure, potrebbe addirittura essere saltato l’intonaco, potrebbe intravedersi la struttura interna dei mattoni, cosa che chiaramente presuppone un danno maggiore.
Nei casi più gravi la situazione può riguardare non solo l’intonaco o la vernice ma ci possono essere veri e propri danni come crepe o lesioni murarie che è bene monitorare e tenere sotto controllo da esperti del settore.
Quello da fare subito è pulire e rasare il muro. La rasatura permette di eliminare tutte le parti superflue, dalla pittura all’intonaco, se necessario. Ovviamente, se il problema è grave e l’intonaco è saltato bisognerà prima pulire il muro e ripristinare l’intonaco. Solo dopo aver svolto questo passaggio ed essersi assicurati che il muro sia perfettamente asciugato si può procedere con la rasatura.
Ma vediamo nello specifico in cosa consiste questa tecnica. Prima della rasatura effettiva ci si deve munire di una spatolina con la quale far saltare tutti i residui di pittura rimasti sul muro, una volta svolta questa operazione si può procedere a rifinire e “tappare” le crepe con dello stucco.
Quando il muro sarà perfettamente asciutto si può procedere con la rasatura per creare una superficie liscia e omogenea. Dovrai carteggiare con cura tutta la parete, prestando particolare attenzione a non lasciare residui di stucco, altrimenti il risultato sarà un muro bozzoso, poco lineare e senza dubbio brutto esteticamente e ruvido al tatto.
Dopo aver svolto questo passaggio potrai procedere alla pulizia effettiva, utilizzando un panno leggermente umido per rimuovere la polvere ma anche un semplice pennello per ”spolverare”.
Se si tratta di un muro molto vecchio o di una parete già tinteggiata dovrai prima di tutto rimuovere completamente i prodotti presenti sul muro, per farlo puoi usare degli sverniciatori chimici, che ormai si trovano facilmente in commercio, o anche semplicemente usare la spatola, che è il metodo più utilizzato e che produce un risultato più preciso. In ogni caso dovrai poi carteggiare con la carta vetrata, rendere la superficie liscia e utilizzare l’intonaco da rasatura adatto.
Quando e perché la pittura si stacca dal muro?
La pittura può staccarsi dal muro per varie ragioni, qualunque sia la causa sappi che è risolvibile e che, soprattutto, può essere prevenuta con degli accorgimenti.
- Umidità: se la parete è eccessivamente umida, la pittura non aderisce bene a questa e, con il passare del tempo può formare delle bolle e, nel peggiore dei casi saltare completamente. Il problema dell’umidità è molto comune, è considerato la causa che scatena maggiormente questi problemi e, purtroppo, eliminarla non è semplice, soprattutto se è legata a una questione esterna.
- Pittura non adatta: la pittura va scelta in base al tipo di parete che si andrà a tinteggiare. Se non si fa una scelta adeguata o si opta al risparmio non otterrai ottimi risultati.
- Rasatura e tempi di essiccamento non rispettati: abbiamo parlato della rasatura e, come già detto, l’intonaco va lasciato asciugare perfettamente prima di procedere con la tinteggiatura. Se i tempi non vengono rispettati e si dipinge sull’intonaco ancora fresco la pittura non riuscirà ad aderire correttamente e si inizierà a sgretolare nel giro di poco tempo. Meglio attendere qualche ora in più e non avere troppa fretta.
- Muro sporco: prima di procedere con la pitturazione il muro deve essere perfettamente pulito e ripristinato. Se vi sono tracce di polvere, muffa o quant’altro la pittura non aderirà alla superficie e si staccherà. Per questo si consiglia sempre un’accurata pulizia della parete e una carteggiata omogenea.
Quando la causa del muro scrostato è l’umidità
Capita spesso di vedere case antiche, pareti rovinate, mura macchiate e, sempre con la stessa frequenza, ci si domanda perché quel muro è conciato in quel modo? Qual è la causa?
La maggior parte delle cause della pittura scrostata è sicuramente l’umidità.
L’umidità non solo si nota dal punto di vista estetico delle pareti ma è anche un problema molto fastidioso, estremamente percettibile a livello fisico dall’uomo. Lo abbiamo visto in particolar modo nel nostro articolo sulle ville in legno, una casa umida compromette la salute degli inquilini che vivono in quel luogo e causare notevoli disagi.
Ma a cosa è dovuta l’umidità?
Generalmente, può essere causata da infiltrazioni di acqua, dalla capillarità o dalla condensa eccessiva. Ovviamente, se si tratta di un danno legato alla rottura di un tubo è necessario agire tempestivamente, arginare il problema, riparare la fuoriuscita d’acqua e cercare di evitare ingenti danni. Se, invece, il problema non dipende da un’infiltrazione ma il danno è legato a una questione esterna, per così dire, è opportuno agire per prevenire il disagio, utilizzando pitture antiumidità o prodotti in vendita per “isolare” le pareti per pulire e sanificare l’ambiente nel modo corretto.
Inoltre, l’umidità non solo causa lo scrostamento della vernice ma, nella maggior parte dei casi, si vengono a creare delle macchie scure sui muri davvero brutte da vedere e molto fastidiose. Le macchie appaiono, solitamente, nelle stanze meno esposte ai raggi solari, quali bagni e camere da letto, e causano davvero un’elevata sensazione di umidità, freddo, è come se la camera fosse bagnata, diventa quasi invivibile.
Innanzitutto, in questo caso è necessario rimuovere il prima possibile i segni visibili con una spugna bagnata con acqua e candeggina. La candeggina permette non solo di eliminare le macchie, ma anche di rimuovere completamente i funghi e i batteri che hanno proliferato sulla parete a causa, appunto, dell’umidità. Ma prima di fare questo ricordati sempre di carteggiare.
Per procedere con la rasatura su una parete umida la prassi è sempre uguale. Innanzitutto, si può procedere con la carteggiatura della parete e poi, come già accennato, passare alla pulitura con acqua e candeggina. Si consiglia di optare per un intonaco adatto, che possa resistere all’umidità e prevenire la comparsa di macchie. Si sceglie in genere un intonaco deumidificante e anti-muffa che, grazie alle sue componenti, va a creare una sorta di barriera che isola la parete e permette un equilibrio tra le mura e la temperatura.
La pittura da applicare sopra dovrà poi essere impermeabile, così da non saltare in caso di penetrazioni d’acqua e ottima per essere lavata facilmente con un panno in caso di comparsa di macchie scure.
Alcuni consigli per evitare che l’intonaco si stacchi dal muro
Arginare il problema come abbiamo visto si può, ma se si ha la possibilità sarebbe meglio evitarlo a priori, come si suol dire: ”prevenire è meglio che curare”, no?
Vediamo dunque alcuni consigli utili per evitare che l’intonaco si stacchi da muro.
Innanzitutto, è necessario scegliere sempre prodotti di alta qualità, non badare ai costi ma spendere qualcosa in più per non dover intervenire nuovamente in futuro.
Oltre all’alta qualità è opportuno scegliere il prodotto giusto e adeguato al tipo di muro. Se, come appena detto, ci stiamo riferendo a un muro umido è necessario scegliere un prodotto isolante, deumidificante e antimuffa. Solo così si potrà creare una protezione per la parete ed evitare spese eccessive.
Anche il periodo dei lavori, può sembrare strano, è davvero importante. Dipingere o ristrutturare durante la stagione invernale non è molto consigliato, sarebbe meglio optare per le stagioni calde così che le pareti hanno il tempo di asciugare naturalmente, evitando ristagni di umidità.
Infine, arieggiare spesso la casa, aprire finestre e balconi, far sì che un paio d’ore al giorno le pareti siano esposte ai raggi solari è importante per evitare la comparsa di muffa e umidità.
Non dimentichiamoci che le nostre pareti hanno bisogno di respirare e una casa chiusa e poco illuminata, sarà sicuramente una casa sofferente, che produrrà cattivi odori e comparsa di macchie poco gradevoli negli angoli delle pareti.
Per concludere in bellezza sembra opportuno ricordare che è sempre meglio affidarsi agli esperti. Di imbianchini bravi e validi se ne trovano, spesso però si vuole risparmiare sulla manodopera e ci si affida a gente inesperta che offre prezzi vantaggiosi o si cerca di rimediare con il fai da te.
Per carità, ognuno è libero di procedere come meglio crede e di gestire il proprio denaro a gusto, ma se proprio si vuole risparmiare sul pagamento di un operaio è necessario non cercare ulteriori sconti sul materiale da acquistare. Scegli sempre prodotti di qualità e adatti alle tue pareti, non correre ma prenditi il tempo necessario per lo svolgimento del lavoro e, come già detto e ripetuto più volte, permetti alla tua casa di respirare aprendo spesso le finestre e arieggiando le camere.
Tutti questi consigli che ti abbiamo fornito sono essenziali per prevenire danni alle pareti domestiche e fondamentali per poter svolgere i lavori di rasatura in totale autonomia.
Non ci resta che augurarti buon lavoro!