Costruire una piscina interrata senza permessi: si può?
Il sogno di un grande numero di persone è quello di avere nel proprio giardino una bella piscina interrata che permetta loro di fare bella figura con gli amici e che gli consenta di godersi il relax e la frescura di una lussuosa piscina quando lo desiderano. Come sappiamo, la piscina interrata è un bene che aumenta e di non poco il valore di un’abitazione e spesso è uno status symbol che si desidera per anni. Tuttavia costruire una piscina interrata richiede anche comunque alcuni lavori di non poco conto, e richiede anche di dover seguire un iter di autorizzazioni e burocrazia che è obbligatorio.
La pena? Sanzioni salate, responsabilità penale ed obbligo di eliminazione dei lavori effettuati e remissione in pristino del terreno. Insomma, per costruire una piscina interrata la prima cosa da fare è informarsi con attenzione su tutti i regolamenti comunali ed i piani regolatori che ci dicono come seguire l’iter burocratico dei permessi per poter edificare finalmente la nostra bellissima piscina.
Puntualmente, però, c’è chi si chiede: sarà mai possibile costruire una piscina interrata senza permessi? In sostanza, esiste un modo per poter edificare nel giardino una piscina interrata senza dover seguire l’iter delle autorizzazioni che la legge richiede per casi di questo tipo, oppure no? Vediamo di rispondere a questa domanda.
In linea di massima: la risposta è no
Se per piscina interrata intendete semplicemente la classica vasca con piscina, in cemento armato o in altre strutture, la risposta è no. Trattandosi di una soluzione che comporta una trasformazione del suolo, infatti, essa è sottoposta a quei vincoli che sono delineati dal Testo Unico dell’Edilizia e che sono poi particolareggiati da ogni Comune secondo il suo piano regolatori. Scordatevi quindi una piscina a cinque vasche, o anche la classica piscina ad otto senza le autorizzazioni del caso.
In tutti questi casi, quello che bisogna fare è rivolgersi all’ufficio tecnico del comune e chiedere quali sono i permessi (in genere la DIA oppure il permesso a costruire). Tuttavia, vi è un’opzione per evitare di chiedere i permessi per la costruzione della piscina interrata.
Come fare una piscina interrata senza permessi
Come sempre, una soluzione al problema si può trovare: si tratta della possibilità di realizzare non già una piscina interrata in quanto tale ma piuttosto un lago balneabile per migliorare la struttura e l’insieme del paesaggio, purché esso si integri alla perfezione nell’ambiente e nella sua naturalezza senza stravolgerlo.
Insomma, la soluzione per costruire una ‘piscina interrata’ (che però effettivamente non è davvero tale) in giardino, senza chiedere alcun permesso, è quella di optare al suo posto per un laghetto balneabile. Questa soluzione non richiede permessi perché non comporta opere murarie e non comporta neppure utilizzo di cemento. Si tratta di un laghetto con spiagge e con sponde digradanti che non devono mai superare i 45 gradi di pendenza, e ha un livello uniforme. Il risultato di questi lavori, che non sono invasivi come quelli necessari per una piscina interrata, è un laghetto naturale costruito senza cemento, eco compatibile, che può essere personalizzato al 100% sia per le sue forme che per la struttura e che rispetta l’ambiente. Esso si sposa alla perfezione con le esigenze della casa e dell’ambiente e si integra nel territorio senza alcun effetto invasivo, senza cemento armato e senza inquinamento. Si tratta della soluzione (diversa ma ideale) per evitare i permessi della piscina interrata e la tassazione che ne consegue. Se quindi volete evitare di chiedere i permessi per la piscina interrata, questa può essere una soluzione che fa al caso vostro e che evita i problemi.