Feci maleodoranti: cause comuni e come contrastarle

Le nostre feci emanano cattivo odore? Si tratta di un disturbo sgradevole e imbarazzante. L’odore delle feci è prevalentemente legato a processi putrefattivi che interessano i nutrienti sfuggiti all’assorbimento intestinale. Tali nutrienti sono intercettati dai batteri del colon, e subiscono poi complesse reazioni che producono sostanze dall’odore sgradevole. Vediamo come alleggerire il nostro disturbo di feci maleodoranti.

Feci maleodoranti? Attenzione ad alimentazione e alterazioni intestinali

In generale l’odore delle feci è influenzato da:

ABITUDINI ALIMENTARI

L’acidità, la consistenza e il colore delle feci dipendono, prevalentemente, dall’alimentazione cui abbiamo abituato il nostro intestino. A seconda dei cibi che preferiamo, infatti, le nostre feci potranno variare aspetto e consistenza. In generale, il consumo di pasti leggeri e ben distribuiti può contribuire a migliorare le funzioni digestive, riducendo l’insorgenza di disturbi quali meteorismo e flatulenza, e alleggerendo il cattivo odore delle feci.

FLORA BATTERICA INTESTINALE. Il nostro intestino è popolato da una moltitudine di microrganismi, tra batteri buoni e batteri potenzialmente dannosi. Per varie ragioni può accadere che questo equilibrio si alteri, con un aumento dei microrganismi potenzialmente nocivi. La microflora intestinale alterata può dare origine ad alcuni, sgradevoli disturbi, quali:

  • Diarrea;
  • Colite;
  • Gonfiore addominale;
  • Dolori addominali;
  • Flatulenza;
  • Frequenti movimenti intestinali;

Altre cause del cattivo odore delle feci sono le seguenti:

  • Malassorbimento: Questa definizione fa riferimento a varie condizioni che hanno in comune un insufficiente assorbimento di nutrienti quali grassi, zuccheri, sali minerali e proteine. 
  • Accumulo di scorie alimentari: Il processo di digestione comporta la produzione di scorie, cioè rifiuti i quali, ristagnando nell’intestino, danno luogo a fermentazioni che sfociano in flatulenza e feci maleodoranti.
  • Infezioni intestinali: A causare un peggioramento dell’odore delle nostre feci possono contribuire anche diversi tipi di infezioni intestinali, di natura batterica, virale o parassitaria. 

Come minimizzare il cattivo odore delle feci?

In caso di feci maleodoranti associate ad altri sintomi, rivolgiamoci al nostro medico, per ricevere una corretta diagnosi e una eventuale terapia farmacologica. Nel frattempo è possibile mettere in pratica alcuni, utili suggerimenti per favorire un corretto transito intestinale:

  • Seguiamo una dieta equilibrata: Cerchiamo di seguire un’alimentazione quanto più possibile varia e bilanciata, con un equilibrato apporto di vitamine, proteine, carboidrati, grassi e fibre. Lo scopo sarà promuovere il fisiologico transito intestinale, impedendo il rischio di disturbi che potrebbero appesantire l’odore delle feci; 
  • Beviamo abbondante acqua: Sarà importante introdurre un apporto idrico di almeno 1, 5 litri di acqua al giorno. Ciò favorirà il naturale transito intestinale e contribuirà ad ammorbidire le feci, facilitandone l’espulsione. Eviteremo così ristagno fecale e possibile produzione di composti volatili e maleodoranti.
  • Assumiamo probiotici: In situazioni di alterazione della fisiologica flora intestinale, sarà importante assumere probiotici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la microflora batterica alterata e rafforzare la barriera intestinale, contro l’azione di agenti patogeni.

Queste indicazioni non sostituiscono il rapporto medico-paziente. Per un’indagine clinica approfondita, possiamo contattare il nostro medico di fiducia.

Previous Article
Next Article