Guida alla scelta dei pavimenti in cotto

Il cotto è un materiale molto pregiato, conosciuto, e molto amato da coloro che vogliono ricreare un’atmosfera rustica (ed in alcuni casi, anche chic) nella loro casa.

I pavimenti in cotto sono quindi una soluzione che si adatta bene sia per l’interno che per l’esterno della casa, sia per il loro fascino, che per il loro vantaggio.

I pavimenti in cotto sono di diverso tipo, ma son tutti a base di argilla, materiale primario per la produzione del cotto. L’argilla, con la cottura, assume una colorazione rossastra (ma come vedremo esistono tanti tipi diversi di cotto, anche con colorazioni diverse, ad esempio gialle, chiare o rosate).

Grazie alle caratteristiche della cottura e della lavorazione, i pavimenti in cotto sono oggi disponibili per tutti: quelli più economici, frutto della lavorazione industriale, oppure i pavimenti in cotto fatti a mano, per chi cerca un prodotto d’eccellenza. Inoltre fra i tipi vari di pavimenti in cotto è possibile scegliere il modello migliore per l’interno o l’esterno della casa, data la grande offerta del mercato.

Ma quali sono i vari tipi di pavimenti in cotto che sono attualmente disponibili?

Tipologie di pavimenti in cotto

Fra i vari tipi di cotto presenti in Italia possiamo ricordare quelli più diffusi:

  • cotto a mano. Questa pavimentazione è di un certo pregio, perché viene ancora oggi prodotta con un metodo artigianale e a mano, secondo antiche tradizioni. Il colore dell’argilla è di un bel rosso vivo, e ovviamente le piastrelle possono avere leggere difformità dovute alla produzione non industriale. Si tratta di un tipo di cotto molto pregiato, quindi più costoso.
  • Il cotto industriale. Pensato per essere più economico, lineare, perfetto ed alla portata delle tasche di tutti, questo cotto invece viene prodotto massicciamente in fabbrica e di conseguenza è adatto per diverse esigenze.
  • Cotto Lombardo, che dà origine a dei pavimenti in cotto particolari perché caratterizzati da argilla con venature rosse o gialle, quindi ad un pavimento fantasia. Si tratta di un prodotto pregiato, dato che le argille che lo compongono sono ad alto potere ignifugo e permettono un buon isolamento termico.
  • Cotto Giallo. Prodotto in Toscana ed Umbria, si tratta di un cotto dalla colorazione particolare, giallo paglierino.
  • Cotto chiaro. Caratterizzato da un colore chiaro, dal rosa alle sfumature del beige, ma ce ne sono anche più bianchi: composto da pietra ruvida, è ideale per la pavimentazione esterna.
  • Cotto Umbro. Composto da un’argilla di altissima qualità, è estremamente richiesto all’estero.
  • Cotto toscano di Impruneta, caratterizzato da un colore rosso acceso.

I pavimenti in cotto per esterno

Mentre le tipologie viste di pavimenti in cotto possono essere quasi tutte adatte per un uso interno, se si vuole usare il cotto per l’esterno è necessario effettuare dei trattamenti ad hoc. I pavimenti in cotto infatti sono a base di argilla, un materiale naturalmente poroso che assorbe umidità e liquidi. Per poterli adattare all’uso all’esterno (per i quali son perfetti, dato che si tratta di pavimenti resistenti a urti, al calore e che non si deformano) è necessario procedere ad un trattamento che impermeabilizza il cotto e ne rende più semplice la manutenzione.

Il trattamento può avvenire con cere di pasta naturale, ideale per i pavimenti in cotto fatti a mano; oppure un impregnanti naturali a base di acqua o a base solvente, che sono più indicati per i pavimenti in cotto industriali. Grazie a questi trattamenti, i pavimenti in cotto sono perfetti anche per la realizzazione di pavimenti per il portico, per i passi carrabili, verande, terrazze e giardini, perché resistono all’acqua ed alle intemperie, nonché agli sbalzi termici.

In ogni caso è sempre possibile anche un trattamento di recupero che elimina questo strato protettivo dalla pavimentazione.

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