Il certificato di matrimonio: cos’è e a cosa serve?

Il matrimonio tra due persone non è solo un momento significativo che serve ad unire sentimentalmente due persone, ma si tratta anche di un atto giuridico molto importante. Da tale atto possono discendere tantissime conseguenze e in alcuni casi, è necessario dimostrare attraverso un certificato la veridicità dell’unione.

Grazie al certificato di matrimonio, infatti, i soggetti in questione possono dimostrare ad una qualunque società o ad un qualsiasi ente pubblico di essere sposati. Il certificato di matrimonio, quindi, può essere richiesto da entrambe le parti per motivazioni differenti, in base alle quali, cambia anche il costo relativo al rilascio. Cerchiamo di capire meglio che cos’è e a cosa serve.

Cos’è il certificato di matrimonio e a chi possiamo richiederlo?

Come abbiamo già detto, il certificato di matrimonio è un documento molto importante che dimostra la comunione spirituale e materiale tra i coniugi uniti in matrimonio. È possibile richiedere questo certificato tramite l’aiuto di un’agenzia per  disbrigo di pratiche, in modo da ricevere tutte le informazioni e indicazioni necessarie.

È molto importante anche conoscere la differenza tra le diverse tipologie di matrimonio che esistono. Ad esempio, due soggetti possono unirsi mediante il matrimonio civile e cioè, davanti ad un ufficiale dello Stato Civile. Solitamente, questa funzione viene celebrata in presenza del sindaco o di un funzionario comunale e ha una valenza solo per lo Stato, ma non per la Chiesa cattolica.

C’è poi il matrimonio canonico che iene celebrato in Chiesa da un sacerdote e che ha valenza per la chiesa stessa ma non per lo Stato. Infine, esiste il matrimonio concordato che viene sempre celebrato da un sacerdote, ma che viene anche trascritto nei registri dello Stato Civile, quindi ha doppia valenza.

Nel certificato di matrimonio sono indicati nello specifico tutti i dati anagrafici dei coniugi, la data ufficiale dell’unione, il luogo dov’è stata celebrata la funzione e l’ufficiale si Stato Civile che ha celebrato il matrimonio.

All’interno di un certificato di matrimonio, inoltre, possono essere elencate anche altre informazioni aggiuntive, molto importanti. Ad esempio, possono comparire dati relativi alla residenza dei soggetti in questione, alla cittadinanza, al regime patrimoniale, l’orario in cui si è celebrata la funzione, dati legati ad un eventuale divorzio e altre annotazioni.

Una volta rilasciato, il certificato di matrimonio ha una valenza di circa sei mesi, ma se dopo questo periodo le informazioni riportate sull’atto non variano, il documento può essere ancora ritenuto valido.

In quali casi richiederlo?

Ci sono alcune pubbliche amministrazioni che necessitano di documenti importanti come il certificato di matrimonio e quindi, chiedono ai cittadini di fornirglielo. La procedura relativa alla richiesta di tale documento può essere fatta solo in maniera privata dai diretti interessati, che a seconda delle diverse esigenze possono ottenere tutta la certificazione necessaria.

Solitamente, il rilascio del certificato di matrimonio ha un costo che varia a seconda dei casi, ma esistono anche delle esenzioni. Tra queste troviamo adozione o affidamento, pratiche di divorzio, pensione estera, procedimento di sostegno e inabilitazione, ecc.

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