Il ruolo dei nutraceutici nell’attività sportiva
Tutte le persone che si dedicano all’attività sportiva hanno la possibilità di trarre un notevole vantaggio dal consumo di sostanze nutraceutiche, che offrono numerosi benefici all’organismo: per esempio, contengono i danni provocati dall’azione dei radicali liberi, incrementano il metabolismo muscolare e favoriscono la prevenzione dei danni alle ossa e alle articolazioni. I prodotti made in Italy di Proeon, marchio di riferimento in questo settore, rappresentano una soluzione ideale, oltre che una garanzia di qualità, per gli atleti, sia di livello amatoriale che professionisti.
A che cosa servono i nutraceutici
Tra i nutraceutici che meritano di essere conosciuti ci sono i carotenoidi, il resveratrolo e i polifenoli, che hanno come denominatore comune le proprietà antiossidanti che li caratterizzano. Essi antagonizzano la cosiddetta cascata infiammatoria e contribuiscono a prevenire il danno muscolare che è provocato dallo stress meccanico. Quando si ha la necessità di velocizzare i processi riparativi e di aumentare la funzionalità articolare, invece, è consigliabile ricorrere a condroitina solfano e glucosamina, che servono anche a migliorare l’elasticità. Al di là del ruolo dei nutraceutici, per altro, non fa venir meno l’importanza del supporto fornito da un personal trainer per gli allenamenti.
L’alimentazione
È soprattutto attraverso l’alimentazione che ognuno di noi ha modo di introdurre nell’organismo i nutraceutici di cui si ha bisogno. Per esempio, nelle barbabietole da zucchero, nei frutti di mare, nei cereali, negli spinaci e nei broccoli è presente la trimetilglicina, conosciuta anche con il nome di betaina.
Si tratta di un agente metilante che viene utilizzato in molti casi per il trattamento di condizioni che sono correlato a un maggiore rischio cardiovascolare, quali l’iperomocisteinemia e l’omocistinuria. Il consiglio è di integrare la betaina con una bevanda sportiva: il risultato sarà rappresentato da performance atletiche migliori e, inoltre, da un aumento della massa magra a discapito del tessuto adiposo, sempre nel caso di persone che fanno sport.
Vale solo la pena di ricordare che una assunzione eccessiva di tale sostanza è in grado di provocare disturbi intestinali e gastrici.
Gli altri prodotti da privilegiare
È stato dimostrato che il consumo di caffè è in grado di aumentare le prestazioni sportive che richiedono uno sforzo prolungato. I golosi, poi, saranno lieti di sapere che anche il cioccolato fondente garantisce numerosi effetti positivi per ciò che concerne l’attività sportiva.
Da un lato, esso contribuisce a diminuire il rischio cardiovascolare; dall’altro lato, è utile per amplificare le conseguenze benefiche di un esercizio fisico regolare svolto da persone a rischio. Ancora, il cioccolato è associato a un aumento della mobilizzazione degli acidi grassi liberi in seguito allo svolgimento di attività fisica e a un calo dei marcatori di stress ossidativo.
Il ginseng
Il ginseng si caratterizza per un alto contenuto di saponine, che per il corpo umano si traduce in vantaggi di non poco conto: non solo perché favorisce la risposta in condizioni di stress, ma anche perché incrementa le difese, le capacità e la resistenza dell’organismo.
Per ciò che concerne le performance sul piano sportivo, pare che il ginseng sia in grado di contenere la fatica e al tempo stesso far crescere le performance fisiche. E non è tutto, perché il ginseng aiuta a migliorare i sintomi degli stati infiammatori e ha un’influenza positiva sul sistema immunitario, dal momento che limita la produzione di citochine pro-infiammatorie.
Perché i nutraceutici sono fondamentali
In sintesi, i nutraceutici sono indispensabili per la vita di tutti i giorni degli sportivi, con effetti che si concretizzano non solo sul piano delle performance sportive, ma anche dal punto di vista del benessere psicologico. Tale considerazione riguarda tanto i professionisti quanto chi fa sport in maniera amatoriale. Le strategie nutrizionali e l’assunzione di integratori servono in modo particolare nella fase che anticipa la competizione, e cioè nel periodo in cui l’allenamento intensivo determina dei cambiamenti nell’organismo, con i vari processi fisiologici e biochimici che favoriscono un aumento delle performance.
Dal momento che un esercizio fisico costante causa un incremento del dispendio di energia, ecco che i nutraceutici devono adattarsi a questa variazione, tanto a livello quantitativo quanto a livello qualitativo. I nutraceutici hanno il pregio di presentare molti meno effetti collaterali rispetto ai farmaci, e inoltre si possono assumere in qualsiasi regime alimentare: e allora, perché non provare ad approfittarne subito?