Il tuo bambino non mangia verdura? L’educazione alimentare passa anche dalle buone abitudini sin da piccoli
Ritrovarsi a tavola seduti tutti insieme, la famiglia finalmente riunita dopo un’interminabile giornata densa di impegni. Ecco che, a proposito di cibo, inizia il “secondo lavoro” di chi è genitore: cercare (invano) di far mangiare la verdura ai propri figli.
Niente panico: è un compito difficile ma non impossibile cercando di agire con naturalezza e seguendo semplici accorgimenti.
COME MAI NON PIACCIONO LE VERDURE AI BAMBINI
Pensiamo ad ogni volta che ci si deve imbattere in una dieta ( intesa soprattutto come regime alimentare forzato da seguire) : in sincerità la prima reazione è di sconforto alla sola idea di dover “rinunciare” ai nostri piatti preferiti, quelli che ci fanno attendere l’ora di pranzo o di cena con trepidazione. Ammettiamolo : in nessuno ( o pochissimi) di questi piatti sono presenti le verdure.
Per i bambini è la stessa identica cosa:avere di fronte un piatto con cibo succulento che promette di regalare un ottimo sapore di sicuro incentiva non solo ad assaggiare la pietanza ( azione già difficile) ma addirittura a terminare il piatto.
Piatti a base di verdura nei bambini hanno l’esatto effetto contrario perchè ispirano cibo insapore ed incolore che nemmeno alla vista appare interessante,figurarsi al palato.
Mangiare è un’esigenza ed un istinto che noi adulti sentiamo, capiamo e soprattutto adattiamo ad ogni regime alimentare che ci viene imposto.
I bambini invece non hanno ancora la capacità di capire quanto sia importante alimentarsi e ancor di più farlo in modo sano consumando più verdura possibile.
La cosa più importante per un bambino è trovare invitante il cibo che gli si propone. Per loro il momento del pasto è quasi un gioco, un momento che crea in loro felicità. Il cibo che hanno di fronte dev’essere quindi quanto più possibile accattivante con colori e forme divertenti e soprattutto dal profumo invitante.Cosa che le verdure in se e per sé non offrono.
Riassumendo in un concetto : il bambino si deve sentire coccolato dal cibo che sta per mangiare.
Quindi come possiamo aiutare i bambini ad apprezzare le verdure?
- Dando il buon esempio a tavola
- Realizzando molteplici idee pratiche
DARE IL BUON ESEMPIO
Proprio per il fatto che si abbia piena coscienza di quanto sia difficile mangiare del cibo che non ispiri gusto spetta a noi adulti comprendere quanto possa essere ancora più arduo per i bambini.
Tentare di trovare le parole giuste per presentare il piatto di verdure a tavola può essere una strada difficile e piena di insidie, strategia poco ascoltata solitamente e che può sortire l’effetto contrario risultando quasi un tentativo forzato: per esempio esaltando il colore della verdura ( infatti non tutte hanno colori sgargianti e piacevoli) o spiegando quanto si possa diventare grandi e forti mangiadole.
Le parole in questo caso servono a poco. Meglio passare a fatti concreti che possono lasciare una traccia indelebile nell’educazione, anche alimentare, dei bambini.
In che modo? Dando noi per primi il buon esempio a tavola. Riuniti nel momento del pasto è importante quindi dare la dimostrazione pratica ad un bambino di quanto sia appagante e gustoso mangiare le verdure, un gesto che vale più di mille parole ben dette.
Quando iniziare? Subito dallo svezzamento( a circa 6 mesi di età quindi )senza aspettare che si creino da soli le proprie abitudini alimentari fatte principalemte di cibi calorici e appetitosi. Il momento dello svezzamento è una sorta di conoscenza profonda di un qualcosa che prima era assolutamente sconosciuto e che insegnerà al bambino ad amare il cibo e a fargli comprendere quanto sia importante mangiare. Meglio quindi iniziare proprio in questa importante fase ad offrirgli gradualmente le prime verdure.
Insegnare a mangiare ai prorpi figli è esattamente paragonabile al mistero della parole e di come sia possibile che ad un certo punto essi inizino a conoscerle e a pronunciale: siamo proprio noi adulti parlando correttamente e con costanza a dare il buon esempio, insegnando loro indirettamente a parlare. I bambini così imparano ad associare i suoni che ascoltano a cose o ad azioni.
Esattamente come può capitare con il cibo: possono imparare a mangiare da ciò che vedono fare a noi, associando il nostro piacere di mangiare alle verdure o a piatti che comprendano anche le verdure.
Il tutto nella più grande naturalezza : consumare quotidianamente verdure verrà trasmessa ai bambini come un’azione consueta e normale. Un’ abitudine in poche parole.
REALIZZARE IDEE PRATICHE ADATTE ALLO SCOPO
Come possiamo mettere in pratica questo bellissimo progetto? Attivando semplici azioni costanti che, con poco impegno da parte nostra,possono aiutare ad ottenere il tanto agognato risultato : fare in modo che i nostri figli mangino le verdure e ,con un pò di fortuna, anche con gusto:
per iniziare è consigliabile farsi accompagnare dai bambini a fare la spesa coinvolgendoli così nella scelta dei menù e degli ingredienti necessari che comprenderanno soprattutto verdure : si sentiranno così parte integrante delle scelte alimentari della famiglia;
quando possibile, si può invitare i bambini a cucinare con noi trasformando in un gioco la realizzazione del pranzo o della cena ma anche responsabilizzandoli in un ruolo importante come quello della preparazione dei pasti, si sentiranno dei “piccoli chef”. Si può, per esempio,delegare ai bambini la pulizia della verdure permettendo loro di conoscerle ed esplorarle. Ortaggi e affini saranno in questo modo meno lontani dal loro mondo;
se le ricette che si è soliti preparare non hanno l’efficacia sperata basta creare delle nuove ricette insieme ai nostri figli che saranno a base di verdure. Sarà divertente anche dare un nome inventato al nuovo piatto ed i bimbi si sentiranno davvero i “creatori” di qualcosa di nuovo che mangerà tutta la famiglia;
infine potrebbe essere utile anche aggiungere le verdure a piatti che già i bambini mangiano abitualmente, rinnovandoli in un certo quals senso; è possibile tagliare le verdure in un modo divertente o addirittura sminuzzarle e chiedere ai bambini di creare un disegno sul piatto trasformando il consumo delle verdure in un momento creativo; se non già tentato, a volte basta semplicemente insaporire le verdure con una salsa gustosa.
Avere così delle chiare e sane abitudini aiuterà di sicuro i bimbi a crearsi una personale alimetazione che porteranno avanti con naturalezza e che comprenderà,soprattutto, sane verdure.