Le origini storiche della torta di compleanno
In tutti i Paesi occidentali è tradizione, nel giorno del compleanno di una persona, preparare (o acquistare) una torta ad hoc che spesso viene poi imbandita con le candeline che il festeggiato deve soffiare.
Ma da dove proviene la tradizione della torta di compleanno? Chi la ha inventata e per quale motivo in Europa e negli Usa vien portata una torta per festeggiare chi compie gli anni?
Dovete sapere che la tradizione della torta di compleanno è tutto sommato abbastanza ‘vicina’ a noi sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista culturale.
La tradizione è come vedremo molto antica. Infatti già gli Antichi Egizi portavano dolci in occasione delle ricorrenze. Gli Egizi, come omaggio ai defunti ed al loro re, il Faraone, portavano pagnotte con miele. Sembra che anche i persiani, che erano assai noti per le loro abilità di pasticcieri, portassero torte agli antenati. Ma dove nasce l’uso della torta con sopra le candeline da soffiare?
Da dove nasce la torta di compleanno?
Ma la torta di compleanno come la conosciamo oggi, con la sua caratteristica forma tonda, è tipicamente greca. Infatti nasce in Grecia, come omaggio agli dei ed in particolare alla Dea Artemide. Si trattava di una torta bianca a base di farina e di miele e si mettevano sopra anche delle candeline, che venivano spente dal festeggiato per cacciare via gli spiriti del male.
Nell’antica Roma, i romani festeggiavano i compleanni con una pasta dolce che assomigliava al pane a base di noci, lievito e miele. Secondo la tradizione, si festeggiava tre volte: una privatamente, con familiari ed amici, uno era il compleanno pubblico degli imperatori, con festeggiamenti infiniti, uno era il compleanno ‘speciale’ per il 50esimo anno di vita che veniva celebrato con una speciale torta di compleanno.
Se l’usanza di festeggiare il compleanno c’era in tante culture e in tante epoche, la tradizione della torta del festeggiato e delle candele è un po’ più recente.
Anche la Germania produceva nella sua tradizione la torta di compleanno come la conosciamo adesso. Anche se l’usanza non era molto diffusa fra i cristiani, in Germania si usava preparare una torta che poi rimaneva con le candele accese per tutto il giorno del compleanno, allo scopo di cacciare via gli spiriti maligni. Poi al termine della giornata le candele venivano spente e si tagliava la torta.
Un’usanza (solo) per ricchi? Cosa cambia nell’800
Non bisogna comunque pensare che un lusso come la torta di compleanno fosse un bene dedicato a tutti. Inizialmente infatti la preparazione dei dolci, che era costosa, era dedicata solamente ai nobili, ai ricchi. Il popolo non poteva certo permettersi di festeggiare il suo compleanno e di conseguenza festeggiavano solo l’onomastico (anche perché non sempre veniva tenuta traccia dei compleanni).
Nel settecento le torte cominciano a diventare più belle, sono decorate, glassate e con strati di zucchero. Si tratta comunque di produzioni abbastanza costo e di conseguenza non alla portata di tutti.
Solo nell’epoca industriale anche le torte ed i dolci in generale cominciano a diventare un po’ più diffusi anche per gli strati meno abbienti della popolazione, grazie alla produzione di massa. L’usanza di acquistare un dolce per tutti come torta di compleanno nasce nell’Ottocento, quando si diffondono le pasticcerie e si inizia a comprare dei piccoli dolci in occasione della ricorrenza.
Oggi come oggi la torta di compleanno non è più solo tonda: ne esistono davvero di tanti tipi diversi, quindi in occasione di un festeggiamento del genere è possibile cucinare torte per tutti i gusti per accontentare il festeggiato.
Oggi quindi festeggiare il compleanno è alla portata davvero di tutti!