L’incubo del canone Rai: in bolletta arretrati fino a 10 anni! Si pagherà fino a 1590€
Un incubo all’orizzonte: la superbolletta Rai. A luglio, al riparo da conseguenze elettorali perché le amministrative saranno già passate, arriverà la prima bolletta caricata con l’odiato canone Rai.
Molti sono ancora i dubbi e il numero verde di Viale Mazzini è perennemente occupato. L’unica cosa certa è che sarà una bolletta da salasso.
I 100 euro della tassa Rai sono divisi infatti in dieci rate di 10 euro, ma il primo semestre verrà addebitato tutto in un colpo nella bolletta di luglio, dunque 70 euro oltre ai costi dell’elettricità.
Oltre a questo, c’è in realtà un quadro ancor peggiore, che non fa dormire sonni tranquilli agli italiani; infatti la Rai ha deciso di far pagare anche gli arretrati di canone non riscosso fino ad oggi, per un massimo di 10 anni.
Il tutto ovviamente nella prima bolletta di Luglio, quindi ai 70 euro gia previsti, si potrebbero aggiungere altri 1000 Euro per le bollette del canone che non sono state pagate in precedenza; infatti Con l’introduzione, a partire dal 1° gennaio 2016, del pagamento del canone Rai insieme alla bolletta della luce e le contestuali dichiarazioni del governo che ciò non costituirà una sanatoria per le evasioni degli anni precedenti, il pagamento della bolletta della luce, con la maggiorazione per il canone, sarà una sorta di autodenuncia e di ammissione del debito.
La prescrizione del mancato pagamento del canone Rai raggiunge i 10 anni, con l’aggravante che ancora ci si aggiungeranno anche le maggiorazioni degli ”interessi al tasso legale” ed oltretutto per gli evasori sarà comminata una sanzione amministrativa che può andare dai 103.29 fino a 516.45 Euro.
Il totale quindi ammonterebbe addirittura trai 1170 euro fino ai 1590 euro solo nella bolletta di Luglio!
Questa novità passata per ovvi motivi in sordina sta facendo preoccupare molto consumatori, che si vedranno costretti a pagare questa enorme bolletta.
Tutto è da vedere comunque, perchè si deve dimostrare che negli anni passati si era in possesso di un televisore; anche qui tuttavia ci sarebbe un escamotage adottato dalla Rai, infatti come dichiara M.T.C. (un funzionario della Rai che preferisce restare anonimo), ” l ‘azienda Radiotelevisione Italiana S.p.A può risalire, mediante la scheda di utilizzo del Digitale Terrestre alla posizione esatta del luogo di utilizzo, così facendo i cittadini non avranno la possibilità di evadere ancora una tassa giusta, visto il servizio quotidiano che offriamo a tutti i cittadini”.