Nuova scoperta: Trovata cura per la Calvizie

nuova scoperta trovata cura per la calvizie Cosa è la calvizie e da cosa è causata?

L’Alopecia androgenetica (anche conosciuta come calvizie) è una tipologia di perdita di capelli dovuta ad una suscettibilità del follicolo pilifero ad una miniaturizzazione di tipo androgenetico.

È la tipologia di calvizie più comune e interessa il 70% degli uomini e il 40% delle donne ad un certo stadio della loro vita.

L’uomo tipicamente presenta una recessione dell’attaccatura alle tempie e perdita di capelli al vertice, mentre la donna normalmente ha un diradamento diffuso su tutta la parte alta dello scalpo.

I principali fattori di questo fenomeno è la genetica, non si può prevenire, ma si può gestire e curare.

La Columbia University Medical Center infatti ha dimostrato che sarà possibile evitare la perdita dei capelli grazie a due molecole in grado di stimolare  l’attività dei follicoli, ovvero le ruxolitinib e i tofacitinib.

Questa scoperta è stata casuale, grazie ad uno esperimento su dei topi, trattati con dei farmaci contenenti queste molecole, in cui si verificava l’aumento della produzione dei bulbi piliferi.

Così danno al via alle sperimentazioni sugli uomini, e dopo un’applicazione quotidiana durata una settimana, si è notata una rapida ricrescita dei capelli.

Alla base del successo sembrerebbe esserci la capacità dei due principi attivi di inibire la famiglia di enzimi JAK. Gli scienziati hanno infatti scoperto che gli inibitori di JAK hanno una potente azione nel ripristinare l’attività dei follicoli umani.

Il farmaco più famoso è la finasteride: un farmaco (approvato nel 1997) inibitore della 5 alfa reduttasi di tipo II, prescritto in quantità di 1 mg al giorno. Attenzione: La terapia va continuata per tutta la vita poiché dopo alcuni mesi dalla sospensione i capelli torneranno a cadere ed un’eventuale ripresa della terapia non porta agli stessi benefici.