Putin: ”Renzi neanche all’asilo dovrebbe tenere certi comportamenti, si dovrebbe Vergognare!”

Ha destato molto imbarazzo ciò che è successo venerdì durante l’importantissimo Forum di San Pietroburgo durante un incontro tra Putin ed il Primo Ministro Italiano, Matteo Renzi.

Banco di prova per la Ostpolitik italiana ed europea. Si discute delle sanzioni alla Russia, l’Italia prende una posizione forte. Ma a fare notizia è stato un video dilagato in rete.

Pochi giorni dopo non si è fatta attendere la Dura risposta del Premier Russo Vladimir Putin che ha affermato quanto segue:

”Allucinante Renzi, neanche all’asilo si tengono certi comportamenti. Ho deciso di rivedere la politica estera con l’Italia a causa di questa grave mancanza di rispetto nei miei confronti.

Forse dovrebbero spiegare al Vostro caro Premier che quando si è con altre persone, specie quando si è con il Presidente di una Nazione, si dovrebbe evitare di stare al cellulare e COME MINIMO prestare ATTENZIONE e MOSTRARE RISPETTO a chi, di come si Governa un Paese, ne sa molto più di lui, che è nato quando io servivo già da molto tempo la Grande Madre Patria Russia.

Guardate la differenza tra l’Italia e la Russia cari giornalisti, soprattutto voi che trasmetterete in Italia. Noi non abbiamo tutte le vostre Opere d’arte o tutti i vostri monumenti, eppure la Russia è davanti all’Italia nella Classifica dei turisti che ogni anno visitano un Paese!

Il vostro popolo è ridotto alla fame mentre i politici come lui non vi prestano attenzione, ma possiedono altresì l ultimo cellulare di grido.

Sono più interessati a ciò che accade su twitter, piuttosto che stare attenti ad un padre di famiglia senza lavoro.

Sono la vergogna della classe politica MONDIALE.

Quando c’era al Governo il Mio Amico Silvio Berlusconi, tutto ciò non avveniva e, se vi fosse ancor oggi lui, sono più che certo che non sarebbe accaduto.

Colgo l’occasione per fare i miei più sinceri auguri di guarigione al Cavaliere Silvio Berlusconi, mio grande amico spero di rivederti presto a Mosca.