Quali sono i vantaggi di avere un sito di e-commerce
I vantaggi di avere un sito di e-commerce sono molteplici: dal punto di vista dell'amministratore il negozio online è sempre aperto a qualsiasi ora, permette ai visitatori di fare acquisti o effettuare domande o richiedere informazioni anche in orari difficili.
Inoltre un ecommerce permette al proprietario e/o al gestore di non avere un magazzino oneroso, recuperando così spazio e riuscendo ad ammortizzare i costi.
Per il cliente la comodità principale è quella di comprare direttamente da casa, avere consegne sempre più veloci, poter sfogliare cataloghi molto più vasti e risparmiare tempo e chilometri per cercare l'oggetto giusto in un vero e proprio negozio.
Per questo e molti altri motivi qualsiasi tipo di azienda nel 2020 deve avere la possibilità di vendere direttamente online e di essere dinamica e al passo con i tempi. Il mercato di internet si è espanso a macchia d'olio, le persone comprano moltissimo online e tutti i maggiori brand sfruttano la vendita sul web per incrementare i loro guadagni.
Come funziona un sito e-commerce per vendere online
Con un ecommerce puoi gestire facilmente un numero illimitato di articoli, fare la divisione in categorie e sottocategorie in maniera tale che la ricerca per il cliente sia più semplice e immediata.
Come ci riferisce Marco Angiolini, l'ideatore del portale SitoPer.it dedicato alla realizzazione fai da te di siti web ed e-commerce, un negozio online che si rispetti deve far sì che ogni prodotto abbia una scheda prodotto dedicata con descrizione, foto, documenti tecnici e video.
Un ecommerce deve anche prevede la possibilità di utilizzare varianti, come ad esempio dare la possibilità al cliente di scegliere colore o taglia del prodotto da acquistare.
La procedura che porta il cliente a scegliere il prodotto, inserirlo nel carrello ed effettuare un pagamento deve essere semplice, immediata e lineare.
Un aspetto fondamentale per la vendita online è basare le campagne di marketing sulle offerte last minute e/o per quantità così da abbattere i costi di spedizione.
Come avviene in automatico la gestione delle vetrine e della home page in un ecommerce
Puoi mettere in offerta un articolo per un determinato periodo decidendo in automatico la data di scadenza dell'offerta o della promozione.
Il giorno successivo alla scadenza l'ecommerce riporterà da solo il costo al normale prezzo di listino. Questo è un esempio interessante che serve ad ottimizzare costi e tempo. Lo stesso vale anche se si vuole definire uno sconto per quantità: se un oggetto costa 10,00 € puoi definire che se ne vengono comprati più di un tot il prezzo cala a 9,00 € con il sito che analizza e gestisce tutto questo in tempo reale e in totale autonomia, emettendo una fattura corretta in automatico.
Tra i tanti automatismi uno di quelli che un ecommerce dovrebbe sempre avere è quello che sulla home page vengano mostrati determinati articoli scelti direttamente dal proprietario del negozio virtuale. Puoi mettere in primo piano le novità come gli ultimi arrivi. Puoi mettere in vetrina i prodotti in offerta. Le vetrine prevedono numerose scelte tra cui anche una visualizzazione casuale di prodotti, oppure alcuni prodotti a rotazione.
Quali sono i principali metodi di pagamento utilizzati in un negozio online
Una volta che il cliente avrà inserito i suoi articoli nel carrello e procederà con l'acquisto potrà scegliere tra numerosi metodi di pagamento tra cui PayPal, carte di credito (tramite paypal o con un canale personalizzato direttamente sul conto aziendale), bonifico bancario e postepay.
Altri esempi di metodi di pagamento molto utilizzati negli ecommerce ci sono anche il bollettino postale, il ritiro o pagamento diretto in negozio.
Come ci dice sempre Marco Angiolini, ad esempio un ecommerce che si rispetti come quello di SitoPer.it, deve prevedere anche la definizione dei prezzi di spedizione con prezzi fissi, prezzi dipendenti da nazioni o zone geografiche, prezzi dipendenti dal peso volumetrico. Tutto gestibile tramite il pannello di controllo interno.
Il sistema deve anche gestire i 3 metodi di rendicontazione più utilizzati: fattura, scontrino o ricevuta. A richiesta il sistema deve anche supportare i ddt e la fatturazione elettronica.
L'acquisto dei prodotti dovrebbe essere fatto sia previa registrazione del cliente che senza obbligo di registrasi, andando a personalizzare i dati opzionali e/o obbligatori che si vogliono richiedere al momento della prima registrazione al sito, alla richiesta di fattura o per particolari metodi di spedizione.
Con un ecommerce una ditta o una società, come un semplice negozio fisico può gestire le giacenze di magazzino, la quantità di merce disponibile (divisa tra presente / in prossimo arrivo / non presente) facendo sì che il sistema calcoli se il prodotto è ancora acquistabile dal sito o se la merce è finita e quindi al momento non disponibile.
Inoltre si può utilizzare lo scarico automatico di quantità da magazzino all´inserimento di un ordine, così che alla creazione di un ordine le quantità ordinate dei prodotti siano scaricate automaticamente dal magazzino che sarà aggiornato automaticamente.
Infine un vero sito di e-commerce deve essere completamente adattivo o responsive, visibile da pc, smartphone e tablet così che i clienti possono fare ordini con qualisiasi strumento senza nessun problema di visualizzazione.
Ogni cliente, se registrato, deve avere la propria area privata così che da questa sezione può effettuare nuovi ordini e monitorare lo storico e l'andamento di tutti gli ordini precedentemente effettuati.
Insomma come si è ben capito leggendo questo articolo un ecommerce può veramente dare la svolta a qualsiasi tipo di business perché permette di essere conosciuti non solo a livello nazionale ma addirittur mondiale.
Se poi pensiamo che nel 2019 l'e-commerce in Italia rappresenta, secondo un'indagine redatta da Nielsen, solo l'1,6% del valore della grande distribuzione (fonte Wikipedia) è fin troppo palese dei margini di sviluppo e di crescita di coloro che decidono di approfittare di questa grande occasione per investire nel proprio futuro.