Realizzare una SPA in casa: come si fa
Sognate di avere una piccola SPA in casa per potervi rilassare e prendervi cura del vostro benessere?
Volete una pausa dalla frenesia ed in particolare vi piacerebbe ritagliarvi dei momenti di relax e di tranquillità? Allora una piccola SPA in casa potrebbe fare al caso vostro. Parliamo della possibilità di trasformare il bagno della vostra casa in un piccolo angolo di relax e niente paura: il necessario per creare un centro benessere in casa e su misura consiste in una piccola vasca idromassaggio, o in una doccia emozionale, o in un percorso benessere sul vostro terrazzo. Un investimento economico che vi permetterà di valorizzare la vostra casa ricreando un piccolo centro benessere che sia davvero su misura per le vostre esigenze, e che vi consenta di potervi rilassare dopo una giornata di lavoro.
Proprio come nei centri benessere, una SPA domestica può essere altamente personalizzata con tantissime soluzioni, come ad esempio una sauna, bagno turco, docce emozionali e tepidarium e tanto altro (ad esempio sauna finlandese, sauna a legna, sauna ad infrarossi, vasca massaggio e via dicendo). Ci sono tante soluzioni che possono rispondere alle vostre esigenze, a seconda anche del budget e che vi consentono di poter usufruire di una piccola Spa in casa con tutti i vantaggi ed il benessere che ciò comporta. Ma quali sono i permessi da richiedere per una Spa in casa? Quanto costa?
I permessi necessari
Se volete realizzare un piccolo centro benessere nella vostra casa, dovete anche sapere prima quali sono i passi da fare dal punto di vista burocratico.
Innanzitutto, trattandosi di un lavoro che coinvolge anche modifiche nelle tubature, è necessaria la CILA, perché bisogna procedere alla sostituzione delle tubature, degli impianti, del massetto. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria.
Se si vuole realizzare una piscina (si pensi alla piscina idromassaggio) bisogna invece chiedere il permesso a costruire o in altri casi la SCIA. Per i centri benessere e per gli hotel che vogliono realizzare un ottimo centro benessere, invece, ci vogliono anche le autorizzazioni all’attività commerciale e turistica.
Non servono autorizzazioni nel merito per creare un centro benessere in casa, solamente le SPA con ingresso a pagamento ne hanno bisogno.
Il sopralluogo e la scelta
Prima di tutto bisogna valutare che tipo di centro benessere il cliente vuole nella sua abitazione. Ciò infatti deve dipendere sia dai gusti del cliente, che dalla location scelta, che da caratteristiche tecniche e strutturali. Ad esempio bisogna valutare il peso della struttura del centro benessere rispetto alla pavimentazione, per evitare di gravare sul pavimento. Bisogna anche tenere conto dell’altezza dei soffitti per regolare, ad esempio, la grandezza ed altezza della doccia e della eventuale sauna. In ogni caso dato che ci sono moltissime opzioni, difficilmente si tratta di un problema se il tetto è troppo alto o troppo basso.
Poi bisogna valutare lo stato delle tubature per poter realizzare gli allacci del centro benessere, nonché la presenza di eventuali muffe ed umidità per poter agire in modo da scegliere i materiali giusti.
Una ditta professionale si occuperà anche di aspetti come quello dello scarico delle acque, oppure della gestione degli attacchi elettrici e di tutto quello che è necessario per poter completare un piccolo centro benessere in casa.
I costi di un centro benessere in casa possono variare da una base di 1600 euro (per piccole saune pronte all’uso) a oltre 10mila euro per una soluzione base che comprenda non solo sauna ma anche vasca idromassaggio ed altre soluzioni. Chiedere un preventivo completo è la cosa migliore che potete fare per poter risparmiare sul centro benessere in casa.