Renzi: ”Abbiamo ottenuto adeguamento dell’Euro, dal 1 Gennaio 2017, 1€=1.036 Lire”

La lira (simbolo: L., comunemente anche ₤ o LIT) è stata la valuta italiana dal conseguimento dell’unità nazionale nel 1861 fino all’introduzione dell’euro, cessando definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002. È uno dei simboli patri italiani.

l 1º gennaio 1999 entrò in vigore l’euro, il cui tasso di cambio irrevocabile con la lira fu fissato il giorno precedente. Da quel momento la lira rimase in vigore solo come espressione non decimale dell’euro, anche se monete e banconote continuavano ad essere denominate in lire.

Da quella data, invece, per tutte le forme di pagamento “non-fisiche” (trasferimenti elettronici, titoli, ecc.), si adottò solo l’euro. Il 1999 fu anche l’ultimo anno in cui la zecca coniò ed emise le monete per la comune circolazione in lire. Il tasso di conversione irrevocabile fu di 1.936,27 lire italiane per 1 euro.

Fu l’ allora Primo Ministro Romano Prodi ad accordarsi con la Banca Centrale Europea per il cambio che fino ad oggi è rimasto valido, andando fondamentalmente contro quelli che erano gli interessi del Popolo italiano che in pratica ha visto dimezzarsi il valore della propria moneta corrente.

Il cambio Lira/Euro, ha cosi modificato decisamente in peggio lo stile di vita degli Italiani, ma la notizia odierna è la concreta possibilità di effettuare un adeguamento del vecchio rapporto di 1.936,27 lire italiane per 1 euro.

Infatti sembra essere stata accolta la richiesta da parte dell odierno Premier Matteo Renzi che in giornata ha finalmente ottenuto il cambio con quindi un adeguamento di tutti quelli che sono gli stipendi e quindi, di conseguenza, di quello che è l’intero costo della vita di ogni singolo cittadino Italiano.

Il nuovo tasso di cambio sarà: 1.036,27 lire italiane per 1 Euro.

Secondo il Premier Matteo Renzi: ” Questo finalmente ci darà la spinta per uscire da questo periodo di Crisi; il cambio Euro/Lira effettuato da Prodi è stato, con il senno di poi, decisamente a sfavore del popolo italiano, per questo abbiamo lavorato per rinegoziare il il cambio della valuta e finalmente oggi ci siamo riusciti. Comincia una nuova epoca per l’Italia, finalmente siamo alla pari con gli altri stati Europei”.

In pratica di può quindi dire che il nuovo cambio sarà 1 Euro per 1000 delle vecchie Lire, ma facciamo un esempio pratico:

Qualora una dipendente statale avesse uno stipendio di 1500 Euro, ovvero 2.904.405 delle Vecchie Lire, con il nuovo cambio avrebbe uno stipendio aggiornato di 2803,4797 Euro. Con un adeguamento quindi quasi al pari tra la vecchia Lira e l’ Euro.

Ovviamente dal punto di vista logistico è un processo abbastanza farraginoso, che comporterà molto lavoro da parte di Bankitalia e della macchina statale; appunto per questo, ” l’ aggiornamento” della valuta avverrà con decorrenza al 1/01/2017.

In questo modo l’intera popolazione avrà anch’essa il tempo di adeguarsi.