Rimpatrio medico, di cosa si tratta?

Cos’è il rimpatrio medico? Perché si effettua questo servizio e soprattutto chi ne può fare richiesta? Sono domande, a cui spesso non si riesce a dare la giusta risposta e quindi anche le informazioni che si trovano in rete non sono sempre corrette.

Ecco, con questo articolo, cercheremo di spiegare bene di cosa si tratta.

Rimpatrio sanitario medico

Il rimpatrio è quella procedura che si effettua a favore di soggetti malati gravemente, infortunati, traumatizzati o in imminente pericolo di vita, che necessitano di rientrare in patria o di essere trasportati in altra struttura idonea alla loro condizione.

Se sei all’estero è opportuno che tu abbia una assicurazione sanitaria che possa intervenire per qualsiasi emergenza, ma purtroppo il rimpatrio sanitario è una di quelle procedure difficili e complesse da eseguire per le compagnie assicurative, per cui non sempre si riesce ad effettuare in tempi rapidi

Purtroppo dinanzi ad una situazione di emergenza non c’è tempo di concordare il tutto con le agenzie assicurative e quindi la cosa più ovvia da fare è rivolgersi alle compagnie che effettuano voli sanitari con medico a bordo.

Cos’è il volo sanitario con medico?

Si tratta di voli sanitari organizzati con aerei adattati ad ambulanza e dotati di tutti gli strumenti tecnici e medicalizzati per poter intervenire in caso d bisogno del paziente. Senza considerare che oltre all’equipaggio di volo, questi velivoli sono dotati di un’equipe medica ed infermieristica a bordo, per poter garantire la massima cura e sicurezza del trasportato.

Normalmente oltre al paziente trasportato, può viaggiare con lui anche un accompagnatore, solo se si tratta di aeroambulanze, mentre se si viaggia con un’eliambulanza allora il posto per l’accompagnatore non è previsto.

La scelta dell’uno o dell’altro velivolo dipende dalla tipologia di viaggio da affrontare, dalla tratta in termini chilometrici e soprattutto dagli aeroporti o piazzole di atterraggio dei mezzi.

Perché dunque parliamo di rimpatrio medico?

La risposta è molto semplice: nell’effettuare il trasporto sanitario, includiamo la presenza dell’equipe medica a bordo del velivolo e quindi si garantisce la massima tutela per il paziente. Parliamo dunque di pazienti che non potrebbero essere trasportati in alcun altro modo e che dunque a causa delle loro condizioni di salute, necessitato di un’assistenza medica continua, in alcuni casi “letto a letto”.

In tutti questi casi, sarà la stessa compagnia di volo sanitario a cui vi rivolgerete che si occuperà dell’iter burocratico, del trasferimento e della parte amministrativa con le strutture di riferimento.

 

Previous Article
Next Article