Bergamo: Mangia il sushi e scopre di essere infestato da vermi
Bergamo – Una cena a base di sushi che è costata cara ad un uomo, nei pressi di Bergamo.
Una volta finito di mangiare, non è passato molto che ha cominciato ad avvertire i sintomi , ha accusato infatti mal di stomaco e prurito in tutto il corpo.
Dopo essersi recato in ospedale per farsi visitare, durante gli esami strumentali di routine, le lastre a raggi x hanno riportato il seguente quadro, il corpo dell’uomo era infatti infestato da vermi parassitari che crescono nell’intestino, le cui uova si annidano nella carne del pesce crudo, non preventivamente congelato a basse temperature.
Sushi-sashimi-vermi-tenia-corpo. L’anisakidosi, o malattia del “verme delle aringhe”, è una malattia piuttosto diffusa nei paesi orientali, dove è comune consumare pesce crudo, ora però con la diffusione di questo tipo di cucina in tutto il mondo, sono stati documentati casi anche in Europa e negli Stati Uniti.
L’anisakis non può essere trasmesso tra gli esseri avvelenamento-sushi-2umani, ma quando mangia la carne del pesce cruda, ingerisce anche le larve di questo parassita, queste, una volta finite nel nostro stomaco, si incistano al di sotto della mucosa, e una volta schiuse, nella loro forma matura, si diffondono agli altri organi.
Tra i sintomi dell’anisakidosi, che possono manifestarsi da un’ora a due settimane dopo l’ingestione del pesce crudo, ricordiamo: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, feci con sangue e muco, talvolta febbre, prurito.
Nei casi più gravi l’anisakiasi è molto dolorosa e può essere trattata con antielmintici o con un’intervento chirurgico che prevede la rimozione dei parassiti.