UE: Battesimo dichiarato Illegale, è Coercitivo nei confronti del Neonato!
La notizia è appena giunta in redazione e ha già creato scompiglio.
Da marzo 2016 battezzare i neonati sarà reato in tutta Europa. Lo dice la corte europea.
Incredibile ciò che è appena stato approvato a Bruxelles, al consiglio dell’ Unione Europea che si è tenuto in data 16/02/2016. La seduta ha annunciato infatti la delibera secondo la quale battezzare i bambini sarà considerato un Reato.
Ecco quanto riportato dal resoconto del Consiglio nella nota ufficiale:
<< Il sacramento del Battesimo, in quanto deciso dai legittimi genitori dell’ infante e non dall’infante stesso, viola quella che è il diritto inviolabile di ogni cittadino di sovvenire alla propra capacità di intendere e di volere dove, per l’appunto si intende, nel Diritto, per capacità di intendere e di volere: la capacità di intendere, vale a dire attitudine dell’individuo a comprendere il significato delle proprie azioni nel contesto in cui agisce, quindi rendersi conto del valore sociale dell’atto che si compie.
La capacità di volere, intesa come potere di controllo dei propri stimoli e impulsi ad agire. Va precisato che il concetto di capacità di intendere e di volere va inteso come necessariamente comprensivo di entrambe le capacità. Il soggetto incapace di intendere e di volere non è imputabile.
È proprio questo il punto fondamentale della delibera secondo il quale, quindi, un neonato, non avendo le capacità intellettive atte a poter decidere in maniera autonoma di abbracciare un credo, in quel momento a lui sconosciuto, non può essere ( attraverso quello che sarebbe altresì considerata una manovra coercitiva) costretto ad entrare a far parte di una Religione, nel caso specifico il credo cristiano-cattolico.
La succitata pratica quindi ai sensi dell’articolo 66 della Costituzione Europea, oggi facente parte del Trattato di Lisbona, rateificato da ognuno degli Stati facenti parte dell’ Unione Europea, è da considerarsi illegale.
Se ne Vieta quindi con decorso attivo al 01/05/2016, la messa in atto, nel caso in cui ciò venga comunque effettuato, i soggetti saranno perseguitati ai sensi della Legge in quel momento presente in ciascuno degli Stati Membri. >>
Non appena è uscito questo comunicato i Movimenti Cristiani si sono dichiarati altamente sconcertati, in quanto l’ Unione Europea non può vietare la libertà di religione.
È quindi pronto un ricorso per fermare questa normativa che, in un Paese fortemente Cristiano qual è l’Italia, comporterebbe dei gravi danni a quelli che sono le radici del Nostro stesso Popolo.
Ancora nessuna notizia invece dal Vaticano stesso, che si barrica dietro un sentito ” No comment.”